Oggi, alle 16:58, l'ora della strage di via D'Amelio, Palermo e tutta l'Italia si fermerà in un minuto di silenzio per ricordare Paolo Borsellino, il magistrato ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992.
A differenza del collega Giovanni Falcone, Borsellino aveva voluto, assieme alla moglie Agnese, mettere al mondo dei figli. Anche con il rischio di lasciarli orfani.
In tutto, quindi, la coppia ne ebbe tre: Lucia, nata nel 1969; Manfredi, nato nel 1972 e Fiammetta, nata nel 1973.
Oggi, 33esimo anniversario della strage, si torna a parlare soprattutto del figlio maschio perché, l'altro giorno, inaugurando un murales dedicato al padre, si è messo a piangere.
Manfredi Borsellino è nato nel 1972 ed è un dirigente della Polizia di Stato. Il secondogenito di Paolo è il figlio che ha voluto maggiormente seguire dal punto di vista professionale le orme del padre.
Oggi Manfredi è commissario di polizia a Mondello. È sposato e ha due figli.
Spesso ha ricordato l’impegno dei giovani poliziotti che nel ’92 scelsero volontariamente di scortare suo padre. Cinque morirono con lui alle 16:58 di quel maledetto 19 luglio.
Sovente, inoltre, ha parlato del rapporto profondamente intimo che aveva instaurato con lui, arrivando a confidandargli anche le prime esperienze sentimentali.
L'altro giorno, inaugurando un murales che lo ricorda, ha dichiarato tra le lacrime:
A più di trent'anni dalla strage, ancora non c'è una verità giudiziaria completa sulla strage di via D'Amelio. E Manfredi Borsellino l'ha ricordato:
Manfredi Borsellino ha speso queste parole davanti al murales realizzato da Andrea Buglisi in un centro sportivo di prossima apertura a Palermo.
La prima figlia di Paolo e Agnese Borsellino è nata nel 1969 ed è Lucia. Per un certo periodo di tempo è stata la rappresentante della famiglia che ha avuto una maggiore esposizione mediatica perché decise di scendere in politica.
In tale ambito, nel 2012, con Rosario Crocetta Governatore, fu nominata assessore regionale alla Sanità. La sua carriera politica è stata caratterizzata da un profondo impegno nel settore sanitario anche perché è laureata in farmacia. Sposata con l'avvocato Fabio Trizzino, ha due figlie.
La figlia più piccola di Paolo e Agnese Borsellino, invece, è Fiammetta: laureata in Giurisprudenza, prima di dedicarsi interamente all'attività di sensibilizzazione antimafia, ha lavorato per 17 anni come dirigente all’interno della pubblica amministrazione nel Comune di Palermo nel settore delle politiche sociali. Ha anche lei due figlie.