Eric Bana, protagonista della serie di successo Untamed, riesce a passare da un genere all'altro con una maestria incredibile.
Nato in Australia e inizialmente noto per i suoi sketch comici in TV, è diventato un volto internazionale grazie a ruoli intensi e fisici come quello in Hulk di Ang Lee, Troy accanto a Brad Pitt e Munich di Steven Spielberg.
Ma chi è davvero Eric Bana, lontano dal set? E com'è iniziata la sua carriera? In questo articolo ripercorriamo la sua carriera, la vita privata con la moglie Rebecca Gleeson e i figli, e le sue passioni più personali.
Potresti mai immaginare l'affascinante Ettore di Troy o il complesso agente del Mossad in Munich, che inizia come comico in un pub?
Eppure, la carriera di Eric Bana è partita proprio da lì, dalle fondamenta di una Melbourne suburbana e da un talento per l'imitazione nato quasi per gioco.
Cresciuto in una famiglia dalle radici croato-tedesche, Bana ha conosciuto fin da giovane la ferita degli insulti razzisti, un'esperienza che, come ha raccontato, ha forgiato il suo carattere e il suo orgoglio per le proprie origini.
Il suo primo palcoscenico non fu un teatro, ma il salotto di casa, dove a sei anni si prodigava a imitare il nonno. Capacità che dimostrava anche a scuola, imitando i professori, tanto da diventare molto popolare tra i suoi compagni.
Ma fu la visione folgorante di Mad Max a piantare in lui il seme del cinema, un sogno che sarebbe germogliato solo anni dopo, quasi per caso, dietro il bancone di un bar.
Mentre lavorava come barista al Castle Hotel di Melbourne, spinto dai suoi amici lì presenti, trovò il coraggio di salire su un palco e provare con la stand-up comedy.
Quel primo passo, compiuto per gioco più che per ambizione, lo portò dalla comicità televisiva di Full Frontal alla trasformazione fisica e psicologica per il film Chopper, il ruolo che gli spalancò le porte di Hollywood.
Da quel momento, il ragazzo che imitava il nonno nel salotto di casa per far ridere la famiglia ha dimostrato di poter indossare mille volti, diventando uno degli attori più versatili e apprezzati della sua generazione, capace di passare con la stessa credibilità dalla commedia al dramma più cupo.
Il talento di Eric Bana è di quelli che non passano inosservati, tanto che star come Russell Crowe e Brad Pitt lo hanno voluto personalmente in Black Hawk Down e Troy, folgorati dalla sua trasformazione in Chopper.
Un'ascesa incredibile per un attore che ha iniziato come comico mentre lavorava come barista. La sua dedizione al lavoro è leggendaria: per interpretare Ettore imparò a cavalcare da zero, senza sella. A trentaquattro anni fu il più giovane attore a vestire i panni di Hulk. Alto quasi due metri, è ironicamente il “basso” di famiglia.
Eric Bana continua a vivere a Melbourne, in Australia. È qui che l'attore, descritto dai colleghi come un uomo umile e coi piedi per terra, ha costruito il suo mondo, lontano dal glamour e dallo showbiz, che deliberatamente evita.
Proprio agli albori della sua carriera ha incontrato e sposato Rebecca Gleeson, addetta stampa, con cui ha creato una famiglia solida, completata dai figli Klaus e Sophia.
Questa scelta di vita non è casuale, ma uno scudo per proteggere la sua normalità. "Vado e torno da Los Angeles per il minor tempo umanamente possibile," ammette lui stesso. La sua vera passione, infatti, non risiede nei party esclusivi, ma nel rombo dei motori.
Amante dichiarato di auto e moto da corsa, non è un semplice hobby: Eric partecipa attivamente a competizioni reali, come la Targa Tasmania, vivendo questa adrenalina come parte integrante della sua identità.
Come ha detto il regista Curtis Hanson, Bana è "come le star del cinema di una volta": un uomo che ama la sua casa, la sua famiglia e le sue passioni concrete.
Melbourne non è solo una residenza, ma un'oasi che gli permette di dimenticare il lavoro non appena atterra, mantenendo un equilibrio prezioso in un mondo, come quello sotto i riflettori, che tende a consumare tutto.