23 Jul, 2025 - 15:26

I danni psicologici dell’alluvione in una tesi di laurea

I danni psicologici dell’alluvione in una tesi di laurea

Chi subisce un’alluvione perde beni materiali ma ha ripercussioni anche sul piano psicologico. Lo sa bene Maddalena Ercolani, laureanda alla facoltà di medicina e psicologia alla Sapienza di Roma, che ha deciso di scrivere una tesi sulle conseguenze psicologiche dell’alluvione della Maremma grossetana del 12 novembre 2012. 

“Il desiderio di condurre questa ricerca - spiega al Tirreno la studentessa di Albinia - è nato in me già molti anni fa, sin da quando ho iniziato l’università, perché io, casa mia e la mia famiglia siamo stati duramente colpiti dall’alluvione del 2012. Io avevo 12 anni e la mia casa fu invasa da oltre tre metri d’acqua. L’azienda agricola dei miei genitori fu distrutta, e ho visto la paura, i sacrifici e la fatica immensa che i miei genitori hanno fatto per sistemare ciò che ci era stato portato via”. 

“Il maltempo distrusse l’azienda che ora è rinata ma i danni psicologici restano”

“Il lato psicologico di tutti coloro che sono stati colpiti però è stato quello tra tutti il più trascurato, ma è quello che continua a presentare il conto anche quando i danni materiali sono stati riparati. Per questo motivo ho voluto svolgere questo progetto di ricerca, per dare un nome alle emozioni che nella nostra comunità è stato difficile tirare fuori, e dare loro l’attenzione, il valore e la considerazione che meritano e che non hanno avuto” dice la laureanda.

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