24 Jul, 2025 - 12:02

Rene Kirby, come è morto e che malattia aveva? Biografia e vita privata dell'attore

Rene Kirby, come è morto e che malattia aveva? Biografia e vita privata dell'attore

Rene Kirby è stato una figura unica nel panorama cinematografico americano. Reso celebre dal suo ruolo in "Shallow Hal", ha saputo conquistare il pubblico mostrando con orgoglio la sua unicità e determinazione. La sua storia è quella di un uomo che ha saputo abbattere barriere, sia fisiche sia sociali, diventando simbolo di resilienza per molti. La sua recente scomparsa, avvenuta all’età di 70 anni, ha lasciato un vuoto nel mondo dello spettacolo e nella sua comunità natale di Burlington, Vermont.

Rene Kirby: causa della morte

Rene Kirby è venuto a mancare l’11 luglio 2025 presso l’University of Vermont Medical Center, dopo essere stato ricoverato per due mesi. Durante questa lunga degenza, l’attore ha dovuto affrontare una serie di complicazioni molto serie: ha infatti sofferto di problemi al rene, alla vescica e all’esofago, oltre ad aver contratto diverse infezioni che ne hanno aggravato lo stato di salute.

Negli anni precedenti, Kirby aveva già combattuto e sconfitto un cancro alla gola. Tuttavia, per farlo, aveva dovuto sottoporsi alla rimozione della laringe, perdendo così la capacità di parlare.

Che malattia aveva Rene Kirby?

Oltre alle vicende più recenti, l’attore aveva affrontato per tutta la vita la spina bifida, una condizione congenita caratterizzata dall’incompleta chiusura della colonna vertebrale nel feto.

Questo disturbo aveva causato in Kirby paralisi alle gambe e scoliosi, rendendo impossibile camminare, oltre a presentare continui rischi per la sua salute generale. Nonostante ciò, la sua forza d’animo lo aveva spinto a superare ostacoli che per molti sarebbero risultati insormontabili.

Rene Kirby: età e origini

Rene Kirby nacque il 27 febbraio 1955 a Burlington, nello stato del Vermont, dove ha vissuto per tutta la vita. Figlio di Dan e Janet Kirby, era il secondo di sette fratelli, cresciuto in una famiglia molto unita e partecipe della comunità locale.

Pur essendo costretto su una sedia a rotelle per la sua condizione di spina bifida, Kirby divenne presto noto a Burlington come una presenza costante e determinata: lo si poteva spesso vedere mentre si spostava in città usando una bici a tre ruote dotata di manovella, o mentre praticava sport, attività che non ha mai rinunciato a svolgere.

Già da giovane, infatti, si distinse come atleta, riuscendo a vincere titoli statali in ginnastica e nuoto e cimentandosi anche nello sci, dimostrando una straordinaria capacità di adattamento.

Rene Kirby: moglie e figli

Non risultano informazioni ufficiali su una moglie o figli di Rene Kirby. Le fonti riportano che era circondato dall'affetto della famiglia d’origine, in particolare della madre ancora in vita e dei suoi sei fratelli e sorelle. La discrezione sulla sua vita personale lascia intendere che Kirby abbia preferito mantenere un profilo riservato sugli aspetti più intimi, scegliendo invece di condividere con la comunità la sua vitalità, il suo spirito sportivo e il suo impegno sociale.

Carriera

La carriera di Rene Kirby è l’emblema di come un incontro casuale possa cambiare la vita. Nei primi anni 2000, dopo vent’anni di servizio presso IBM, Kirby fu notato dal regista Peter Farrelly durante le riprese di "Me, Myself and Irene" a Burlington. Colpito dalla sua personalità e dalla sua unicità, Farrelly decise di scrivere appositamente un ruolo per lui: Walt, l’amico di Jack Black nel film "Shallow Hal" (2001), dove Kirby interpretava un personaggio affetto da spina bifida proprio come lui.

Il suo debutto nel mondo del cinema fu un’esplosione di autenticità, tanto che il successo di "Shallow Hal" gli valse un’ulteriore parte in "Stuck on You" (2003), sempre sotto la direzione dei fratelli Farrelly, e una breve apparizione nell’episodio "The Road to Damascus" della serie HBO "Carnivàle" (2005).

Parallelamente all’attività cinematografica, Kirby rimase vicino alla sua comunità, impegnandosi in iniziative sportive e sociali, portando avanti, anche fuori dal set, il messaggio che “non serve stare in piedi per distinguersi” – uno dei suoi motti più celebri.

Dalla disciplina sportiva all’arte, dalla lotta personale alla notorietà internazionale, Rene Kirby ha incarnato l’essenza della determinazione e della genuinità, divenendo senza dubbio una fonte d’ispirazione per generazioni di spettatori e per chiunque abbia affrontato ostacoli nella vita.

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