C'è una cosa in cui gli italiani siano più specializzati che nel fare i conti in tasca al prossimo? Probabilmente, no. Soprattutto sotto l'ombrellone, in quanti si trasformano in veri e propri agenti dell'Agenzia delle Entrate? Per la serie: fatti guardare un attimo e ti dirò non solo chi sei, ma anche quanto guadagni.
Così, Il Fatto Quotidiano, questa mattina, quasi a voler sfidare il popolo dei poeti, dei santi, dei navigatori (e dei contabili), ha fatto i conti in tasca al Generale Roberto Vannacci.
Quanto guadagna il vicesegretario della Lega nato a La Spezia il 20 ottobre 1968?
I Travaglio's boys hanno scoperto che il 56enne europarlamentare è innanzitutto un baby pensionato. E all'assegno che gli passa lo Stato ora, naturalmente, cumula lo stipendione da politico.
Sì, ma dov'è lo scandalo? Vannacci, di tutta risposta, ha sfidato Il Fatto Quotidiano ad indagare la prossima volta "sulla vivacità del mio tratto intestinale". E vabbè: ognuno ha le sue curiosità.
E comunque: Alessandro Mantovani e Giacomo Salvini, gli autori dello screening economico su Roberto Vannacci hanno scritto che "non ci sono più i baby pensionati di una volta, ma il Generale Vannacci è un bel caso". Il perché è presto detto:
A conti fatti: solo di pensione, ora Vannacci incassa circa 5 mila euro. I quali si vanno ad aggiungere allo stipendio di oltre 8 mila che percepisce da europarlamentare.
Ma non è ancora tutto, hanno ricordato i cronisti di Marco Travaglio: il patrimonio del Generale ha fatto un vero e proprio salto di qualità grazie "ai milioni incassati con il best-seller dell'estate 2023, "Il mondo al contrario", e il suo secondo libro".
A dicembre 2024, in effetti, pur non arrivando a parlare di milioni, l'Ong Transparency International indicava in Vannacci il terzo europarlamentare in assoluto con i guadagni extra più lauti:
riferì l'organizzazione.
In ogni caso: detto che lo stesso Marco Travaglio, allo stipendio da direttore del Fatto, aggiunge i proventi dei suoi 54 (cinquantaquattro!) libri (senza contare quelli dei suoi spettacoli da one-man-show a teatro e persino delle sue collaborazioni musicali) e pure, a naso, mette su un bel gruzzoletto a fine mese, i cronisti-moralizzatori del suo giornale, non potendo accusarlo di preferire Putin a Zelensky (il loro direttore ha la stessa preferenza), hanno imputato al Generale che i lavoratori normali vanno in pensione a quasi 70 anni. Al che, Vannacci prima ha risposto così:
e poi con questo post
Sta di fatto che Roberto Vannacci ha compiuto delle scelte ben ponderate quando è andato in pensione. L'assegno, hanno spiegato Mantovani e Salvini del Fatto, lo intasca paradossalmente perché è stato eletto all'europarlamento, altrimenti gli sarebbe convenuto rimanere nell'esercito fino a 61 anni.
ha comunque ribattuto il vicesegretario della Lega che, hanno fatto presente sempre i giornalisti del Fatto, in caso di rientro dall'aspettativa parlamentare avrebbe avuto anche un avanzamento a Generale di Corpo d'Armata, quindi ulteriori vantaggi pensionistici.
In ogni caso, Vannacci, quando compirà 63 anni, avrà anche il vitalizio da europarlamentare: il 3,5% dell'indennità per ogni anno di mandato.
Il Fatto Quotidiano ha chiuso l'articolo che ha dedicato al Generale Vannacci ricordando le regole dell'Inps: "Una volta, c'era il divieto di cumulare pensione e redditi da lavoro, ma agli incarichi elettivi non è stato mai applicato e dal 2009 non esiste più. Però le pubbliche amministrazioni - hanno sottolineato Mantovani e Salvini - non possono retribuire i pensionati per incarichi dirigenziali e di consulenza". Non è il caso di Vannacci in quanto il Generale non è ancora premier.