Hulk Hogan, che malattia aveva? Tutti i problemi di salute della leggenda del WWE

Hulk Hogan, nome d’arte di Terry Gene Bollea, è stato il volto più celebre del wrestling mondiale. Scomparso il 24 luglio 2025 a causa di un arresto cardiaco, il wrestler e attore ha una storia fatta di trionfi ma anche di dolore e sacrificio. Dietro la maschera del guerriero invincibile, infatti, si nascondevano numerosi problemi di salute dovuti a decenni di battaglie sui ring di tutto il mondo. Ecco un approfondimento su tutte le malattie, i traumi e gli interventi che hanno segnato la vita della leggenda del WWE.

Hulk Hogan, che malattia aveva?

Hulk Hogan aveva più volte testimoniato come il wrestling non fosse solo spettacolo, ma una disciplina che impone un prezzo altissimo al corpo. L’abuso di antidolorifici, la fatica perenne e il dolore lo avevano spinto negli ultimi anni anche a lottare contro l’insonnia, stanchezza cronica e “annebbiamento mentale”. Hogan, però, aveva scelto di abbandonare da tempo i farmaci oppioidi, preferendo vivere gli ultimi anni con più lucidità, seppure tra mille difficoltà

Ecco i principali problemi di salute avuti da Hulk Hogan

Lesioni e interventi chirurgici

Hogan ha vissuto la sua carriera al massimo, con uno stile di lotta fisico che gli ha lasciato in eredità una lunga serie di gravi infortuni. Negli ultimi dieci anni della sua vita, la star ha dovuto affrontare almeno 25 interventi chirurgici: dieci operazioni alla schiena, sostituzioni di entrambe le ginocchia e delle anche, interventi alle spalle, agli occhi e all’addome. Molte di queste operazioni sono state il risultato diretto delle mosse spettacolari e, in particolare, della celebre "leg drop" – la sua mossa finale – che, col tempo, ha danneggiato irreparabilmente la colonna vertebrale.

Problemi alla schiena e al collo

Il più grave tra tutti gli acciacchi di Hogan è stato certamente legato alla schiena e al tratto cervicale. Dopo anni di colpi e cadute, la colonna vertebrale era ormai devastata: la star è stata sottoposta a numerose operazioni di fusione vertebrale, l’ultima delle quali nel 2025. I medici hanno spesso sottolineato la complessità di questi interventi e i tempi di recupero particolarmente lunghi per un paziente con il fisico di Hogan. L’obiettivo era limitare il dolore cronico e recuperare almeno una parziale mobilità.

Negli ultimi anni, a seguito di un delicatissimo intervento chirurgico, Hogan aveva infatti perso gran parte della sensibilità nella parte inferiore del corpo, fino a non sentire più le gambe. Era costretto ad aiutarsi con un bastone per camminare e, nelle fasi peggiori, il rischio di rimanere su una sedia a rotelle è stato concreto.

Danni neurologici e complicazioni

Secondo quanto riferito dagli amici più stretti e da alcuni media, il wrestler avrebbe subito danni ai nervi della parte bassa del corpo. Dopo l’ultimo intervento, è stato segnalato un deficit sensitivo permanente: Hogan non provava dolore, ma nemmeno riusciva a percepire movimenti o pressione su gambe e piedi. Questa condizione neurologica, potenzialmente irreversibile, è stata il prezzo pagato per una carriera spettacolare, fatta di spettacolo e rischio quotidiano.

Interventi alle articolazioni

Oltre ai problemi spinali, Hogan ha sofferto di grossi dolori a ginocchia e anche, tanto da dover ricorrere a protesi e sostituzioni articolari multiple. Ha combattuto per buona parte dell’ultima fase di carriera con un tutore ben visibile al ginocchio sinistro a causa di traumi ossei e legamentosi accumulati sui ring di tutto il mondo.

Difficoltà respiratorie e vocali

Negli ultimi mesi di vita, secondo alcune testimonianze, Hulk Hogan avrebbe avuto problemi alla trachea e alle corde vocali, complicanze attribuite sia alle anestesie numerose che agli interventi chirurgici al collo. In alcuni periodi non sarebbe stato nemmeno in grado di parlare agevolmente, ricevendo cure domiciliari continue e assistenza medica specializzata.

Problemi cardiovascolari

Oltre agli interventi ortopedici, nel 2025 Hogan si è sottoposto anche a un’importante operazione al cuore. Sebbene i suoi portavoce abbiano rassicurato sulle condizioni generali, l’entità dell’intervento ha destato preoccupazione tra i fan. Il recupero è stato più complicato rispetto ad altri episodi, segno di una salute ormai molto fragile. Il 24 luglio 2025, si è spento proprio in seguito ad un arresto cardiaco.