Il 24 luglio 2025 resterà una data tristemente indelebile nella memoria degli appassionati di wrestling e rock: a poche ore di distanza, due leggende di generi apparentemente lontani si sono spente, lasciando un’eredità culturale e artistica senza pari. Hulk Hogan, icona mondiale del wrestling, e Ozzy Osbourne, il Principe delle Tenebre del rock heavy metal, sono stati uniti non solo dal triste destino ma anche da una passione condivisa che ha influenzato profondamente la vita e la carriera del wrestler.
Hulk Hogan, noto soprattutto per la sua carriera sul ring, è sempre stato un grande appassionato di musica rock. Fin dagli anni 80, periodo d’oro della sua “Hulkamania”, Hogan ammirava artisti come Ozzy Osbourne, il frontman dei Black Sabbath, la band precorritrice del metal moderno. La musica rock è stata per lui fonte di ispirazione, energia e carica emotiva.
Il legame tra wrestling e rock non è mai stato casuale: entrambi sono forme intense di intrattenimento, fondate sull’esibizione, la personalità e il ritmo. Hogan spesso raccontava in interviste come la musica di Osbourne e la scena metal in generale “alimentassero” la sua carica prima dei grandi match. Il carattere ribelle e allo stesso tempo carismatico di Ozzy rispecchiava in parte quello che Hogan voleva esprimere come wrestler: forza, energia e un tocco di follia controllata.
Il legame tra Hogan e Ozzy Osbourne andava oltre la semplice ammirazione da fan a star. Hogan si definiva in molte occasioni un “Rock ‘n’ Roll Man”, e Osbourne era il suo modello di riferimento nel mondo della musica. Non è raro trovare nella discografia di Hogan playlist dedicate al metal classico, con brani di Ozzy Osbourne spesso in testa.
In diverse ricorrenze pubbliche, Hogan ha citato le canzoni di Ozzy come colonna sonora della sua vita, soprattutto in momenti difficili o durante i suoi periodi di recupero dopo infortuni. Ozzy Osbourne e il suo stile unico rappresentavano per Hogan un ideale di resilienza e ribellione, un esempio di come sopravvivere anche quando tutto sembra perduto.
Il fatto che Hulk Hogan e Ozzy Osbourne siano morti a poche ore di distanza ha scosso profondamente i fan di entrambi. Due icone, nate in epoche diverse e appartenenti a mondi distinti del grande spettacolo, si sono spente nella stessa giornata, unendo per l’ultima volta i loro universi.
Le comunità del wrestling e del rock hanno subito condiviso messaggi di cordoglio e tributi, ricordando non solo le carriere leggendarie ma anche la loro umanità e le passioni che li avevano uniti in vita. Hogan e Osbourne, con la loro energia unica, avevano influenzato migliaia di persone, e la coincidenza della loro scomparsa a distanza così ravvicinata ha amplificato la sensazione di una fine epocale.
Il rock non è stato solo un passatempo per Hogan, ma un elemento culturale che ha permeato i suoi show e la sua immagine pubblica. Dalle entrate trionfali sul ring accompagnate da riff di chitarra elettrica, alle collaborazioni con musicisti per video musicali o eventi speciali, l’influenza del rock è stata chiara.
Hogan ha frequentato concerti di Osbourne e altre leggende della scena metal, spesso spalleggiando la causa della musica live e sostenendo gruppi emergenti. Il suo stile “larger than life” da wrestler e showman rispecchiava quel senso di spettacolo tipico del mondo del rock, in cui ogni esibizione è un evento carico di emozioni e potenza.
Ozzy Osbourne non è mai stato solo il cantante dei Black Sabbath; è stato un simbolo di ribellione, eccentricità e perseveranza nel rock. La sua carriera, fatta di alti e bassi, incidenti e riprese memorabili, incarna lo spirito di chi non si arrende mai.
Per Hulk Hogan, questa figura è stata un faro, una guida morale e artistica che lo ha aiutato a mantenere la propria autenticità anche nei momenti di crisi. La morte di Osbourne rappresenta, per i fan di Hogan, un altro capitolo di una saga che ha incrociato la vita di due individui straordinari.