24 Jul, 2025 - 18:42

Hulk Hogan votava Trump: i rapporti tra il wrestler e il presidente americano

Hulk Hogan votava Trump: i rapporti tra il wrestler e il presidente americano

L’intreccio tra sport e politica, a volte, regala storie capaci di superare i confini dell’intrattenimento per entrare a pieno titolo nella narrazione collettiva degli Stati Uniti. Una delle più leggendarie riguarda Hulk Hogan, icona della WWE, e Donald Trump, imprenditore e presidente, legati da un’amicizia di lunga data e da un sostegno politico che negli ultimi anni è diventato pubblico e inequivocabile.

Il sostegno esplicito di Hulk Hogan a Donald Trump

Negli ultimi anni di vita, Hulk Hogan non ha mai nascosto il suo supporto a Trump. Diventato protagonista di veri e propri show alle convention repubblicane e ai comizi elettorali, la leggenda del wrestling si è esposta in prima persona, diventando una delle voci più riconoscibili dello schieramento pro-Trump tra le celebrità dello sport americano.

Durante la convention repubblicana del 2024, Hogan è salito sul palco di Milwaukee con il suo stile inconfondibile: bandana rossa, occhiali da sole e, soprattutto, il celebre gesto di strapparsi la maglietta, stavolta per rivelare una t-shirt con il logo elettorale Trump-Vance. Dal palco ha lanciato l’appello: “Fareste meglio a prepararvi perché quando Donald J Trump diventerà il presidente degli Stati Uniti tutti i veri americani verranno soprannominati ‘Trumpites’. E tutti i Trumpites si scateneranno per quattro anni”. La scena, in perfetto stile WWE, ha suscitato entusiasmo tra i presenti e ha rilanciato il fenomeno mediatico di Hogan, questa volta in chiave politica.

L’amicizia tra due icone della cultura pop americana

Il rapporto tra Hogan e Trump non nasce nel contesto politico, ma affonda le sue radici negli anni ’80, quando i due si incrociarono per la prima volta in occasione di eventi di wrestling di alto profilo ospitati presso il Trump Plaza di Atlantic City. Da allora i due hanno mantenuto frequenti rapporti personali e pubblici, spesso condividendo palcoscenici sia del mondo dello spettacolo che dell’economia. “Sono amico di Donald da più di 35 anni, da quando ospitammo WrestleMania IV e V al Trump Plaza,” ha dichiarato Hogan, sottolineando il rapporto di rispetto e ammirazione reciproca.

Alla base di questa amicizia – diventata ancora più visibile con l’ascesa di Trump in politica – c’è una comune visione “muscolare” dell’America: valori come forza, patriottismo e resilienza, spesso menzionati nei discorsi pubblici di entrambi. Hogan ha infatti affermato: “Trump è un vero eroe americano, un gladiatore che ha sempre trovato un modo per vincere, qualunque fossero le difficoltà”.

Dal ring alla politica: endorsement pubblico

Il leggendario wrestler, durante gli eventi a sostegno di Trump, ha adottato la stessa energia che portava sul ring, coinvolgendo le folle con grinta e spettacolo. In particolare, nell’estate del 2024, dopo il tentato attentato a Trump in Pennsylvania, Hogan si è detto “obbligato a rompere il silenzio” e a schierarsi apertamente: “Quando hanno cercato di uccidere il mio eroe, ho pensato che fosse abbastanza.

Da quel momento ho deciso di parlare”. Hogan ha associato pubblicamente i valori che lo hanno reso grande nella WWE – determinazione, patriottismo e coraggio – al progetto politico di Trump, invitando i suoi fan a “scatenare la Trumpamania” proprio come, un tempo, infiammavano il pubblico con la Hulkamania.

Un legame oltre la politica

Oltre al sostegno elettorale, Trump avrebbe persino proposto a Hogan di entrare nel suo staff, intuendo in lui la figura ideale per guidare il Consiglio Presidenziale sulla Forma Fisica, riconoscendone il carisma e l’impatto mediatico presso il grande pubblico.

La presenza di Hogan ai raduni elettorali e il suo coinvolgimento diretto – a differenza di altre icone dello sport che hanno preferito restare neutrali – hanno reso il suo supporto ancora più incisivo, alimentando una sorta di “Trumpmania” che si è sommata al mito di Hogan tra i fan del wrestling e non solo.

LEGGI ANCHE