La preoccupazione è altissima per Giacomo Fabris, il ragazzo scomparso da Ardea, in provincia di Roma, il 21 luglio 2025.
L’adolescente si è allontanato dalla propria abitazione, che condivide con i familiari, e non vi ha fatto più ritorno.
Tempestiva la denuncia dell’accaduto alle autorità competenti, nella speranza di ritrovarlo sano e salvo nel minor tempo possibile.
Attivi nelle ricerche, congiuntamente alle forze dell’ordine, anche i volontari del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, da anni punto di riferimento per chi necessita di un aiuto concreto.
Tag24 ha intervistato in esclusiva un volontario dell’associazione, per ricostruire insieme i punti salienti di questa drammatica vicenda.
"Giacomo si è allontanato da casa della madre lo scorso lunedì; da quel momento ha interrotto i contatti con i familiari", racconta un volontario del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV a Tag24.
"L’adolescente sta attraversando un periodo di fragilità e deve tornare al più presto dai suoi cari: non c’è tempo da perdere."
"Deve seguire una specifica terapia farmacologica e non assume le sue medicine da ormai sei giorni, quindi la preoccupazione aumenta", sottolinea il referente.
"Fabris è alto circa 1 metro e 65 centimetri e con un peso di circa 65 chilogrammi", continua il volontario.
"Ha i capelli neri, corti e mossi, e presenta un piercing sul sopracciglio destro. Tra i segni distintivi figurano denti visibilmente macchiati di scuro e macchie da bruciatura sulle braccia", specifica.
"Al momento della scomparsa indossava un paio di pantaloncini viola, una t-shirt blu e delle infradito scure".
"Non ha con sé denaro, per sostentarsi e il suo cellulare risulta al momento irraggiungibile".
Nonostante Giacomo abbia raggiunto la maggiore età, ciò non gli consente di allontanarsi dai propri cari senza comunicarne l’intenzione.
È importante ricordare che è stata presentata una denuncia di scomparsa e che le ricerche delle autorità non si fermeranno fino al suo ritrovamento.
Chiunque possa potenzialmente ospitare il giovane deve essere consapevole che non lo sta aiutando e che tale scelta potrebbe soltanto causare ulteriori problemi.
Attualmente al lavoro sul caso c’è il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, un’associazione che da anni offre aiuto e supporto burocratico, psicologico e umano ai familiari di persone scomparse.
Il numero da contattare in caso di potenziale avvistamento è il servizio d'emergenza al 112 e il 388 1894493, operativo 24 ore su 24, sette giorni su sette.
In queste drammatiche vicende è fondamentale avvertire l’ente affinché un volontario possa giungere sul posto e restare nei pressi della persona in difficoltà.