È stato approvato il decreto attuativo per la raccolta delle adesioni al bonus sport 2025. Il Fondo "Dote Famiglia" è una misura nata per incentivare le famiglie ad accedere alla pratica sportiva per i figli. Il sostegno economico, non superiore a 300 euro, è previsto dall’articolo 1, commi 270–272 della Legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio 2025). Con una dote finanziaria di 30 milioni di euro, viene promosso l’accesso ad attività sportive e ricreative extrascolastiche da parte dei minori appartenenti a nuclei familiari a basso reddito. Ma chi può accedere e qual è il reddito massimo ammesso al fondo?
Si riaprono i termini per l’accesso al bonus sport tramite una piattaforma online attiva dal 29 luglio all'8 settembre 2025. Il presente decreto definisce in modo dettagliato le finalità del fondo, i requisiti reddituali e anagrafici dei minori per l’accesso al contributo sportivo. Sono previste, a norma di legge, le modalità di erogazione del contributo e i soggetti attuatori coinvolti (associazioni e società sportive).
Come noto, l’adesione al contributo sportivo rappresenta un mezzo di inclusione sociale e di contrasto attivo all’esclusione dovuta alla povertà educativa, oltre a incentivare un modello di vita salutare e un impegno civico attivo.
Con la Legge di Bilancio 2025, sono stati stanziati 30 milioni di euro nel Fondo "Dote Famiglia". La misura mira a garantire ai minori appartenenti a famiglie poco agiate l'accesso alla pratica sportiva, supportando le ASD, SSD, ETS e ONLUS di ambito sportivo attraverso l’erogazione di un contributo massimo pari a 300 euro per minore.
La legge dispone che, al fine di garantire la frequenza di attività sportive e ricreative extrascolastiche per minori di età compresa tra 6 e 14 anni, possono accedere al contributo sportivo le famiglie con un reddito certificato ISEE non superiore a 15.000 euro annui.
Il 28 luglio, il Dipartimento per lo Sport ha reso operativa la raccolta delle adesioni per l’accesso al Fondo "Dote Famiglia 2025". In particolare, i beneficiari finali del fondo si distinguono in due categorie:
I soggetti attuatori (beneficiari intermedi) sono le associazioni e società sportive dilettantistiche che erogano le attività extrascolastiche ai minori, quali:
Il decreto attuativo dispone le modalità di accesso al bonus sport, articolate in due fasi:
Nel modulo di adesione al contributo economico, il richiedente dovrà inserire i dati del minore, l'autocertificazione ISEE, una dichiarazione di non cumulo con altri benefici e un documento d'identità. L'assegnazione avverrà in ordine di domanda fino all'esaurimento dei fondi.