I Camaleonti, tra i protagonisti assoluti della stagione beat e pop italiana dagli anni Sessanta in poi, oggi piangono la scomparsa del loro membro fondatore e storico bassista Livio Macchia. La sua morte, avvenuta a Melendugno (LE) il 29 luglio 2025 all’età di 83 anni, segna un punto di svolta definitivo nella lunga storia della band che ha attraversato oltre sessant’anni di carriera.
Nati nel 1962 a Milano su iniziativa di Livio Macchia, Riki Maiocchi, Paolo De Ceglie e con l’apporto successivo di Antonio “Tonino” Cripezzi, i Camaleonti devono il loro nome alla versatilità con cui affrontavano generi diversi, adattandosi alle mode e alla platea del periodo. Vero simbolo del beat italiano, la band conobbe solidità e popolarità senza pari tra gli anni ’60 e ’70, grazie a successi come “L’ora dell’amore”, “Applausi”, “Eternità”, “Viso d’angelo”, e “Perché ti amo”.
Nel corso dei decenni, la formazione ha subito diversi cambi, con arrivi e partenze di numerosi musicisti, secondo la classica “regola” delle band longeve. Tuttavia, alcune figure sono rimaste pilastri identificativi della storia Camaleonti.
Il lutto più recente e doloroso, aggiornamento al 29 luglio 2025, è senza dubbio la morte del bassista e fondatore Livio Macchia. Nato nel 1941, presente sin dal debutto, Macchia è stato per anni la voce, il volto e “l’anima” del gruppo. Fino all’ultimo ha perseverato nella musica, celebrando i 60 anni della band con un concerto speciale appena un mese fa.
Altro passaggio decisivo è stata la morte di Antonio “Tonino” Cripezzi, tastierista, violinista e voce principale della formazione dagli albori: Cripezzi si è spento il 3 luglio 2022 all’età di 76 anni. Figura amatissima, considerata la mente melodica e la memoria storica del gruppo.
Fra gli altri storici componenti, l’elenco dei decessi vede anche quelli di Riki Maiocchi e Paolo De Ceglie, membri fondatori degli anni ’60 e protagonisti delle prime stagioni.
Dopo la scomparsa di Livio Macchia e di Tonino Cripezzi, la storica band vedeva ancora in formazione membri entrati negli anni ’80 e ’90, ossia:
Sono loro i “custodi” del testimone musicale dei Camaleonti, mantenendo vivo il repertorio e il marchio nei concerti e nelle iniziative, come il recente sessantesimo anniversario celebrato a giugno 2025 con Livio Macchia sul palco.
Negli ultimi anni la band si è spesso avvalsa anche di collaboratori e musicisti associati come Dave Summer, Elio Livio Macchia (figlio di Livio), Tonino Cioffi e altri per portare avanti esibizioni dal vivo e progetti celebrativi.