29 Jul, 2025 - 18:10

"Untamed": l'attore Eric Bana è il protagonista di una nuova serie crime

"Untamed": l'attore Eric Bana è il protagonista di una nuova serie crime

 

"Untamed", recensione e critica

Se l’estate, da sempre, è indubbiamente il periodo peggiore per il cinema, non si può dire altrettanto per le serie TV. È da qualche anno ormai che, tra luglio e agosto, sulle varie piattaforme di streaming, vengono pubblicate delle interessanti miniserie (o serie antologiche a più stagioni) di genere thriller. Ad esempio: The Sinner, coprodotta e interpretata da Jessica Biel; Sharp Objects, coprodotta e interpretata da Amy Adams; Little Fires Everywhere, anche qui coprodotta e interpretata da una delle protagoniste, l’attrice Reese Witherspoon; The Patient - indovinate?! - coprodotta e interpretata da Steve Carell; La Donna del Lago, con Natalie Portman; Presunto Innocente, coprodotta e interpretata da Jake Gyllenhaal.

Stavolta è il turno di Untamed, uscita su Netflix lo scorso 17 luglio. Scritta da Mark L. Smith, lo stesso sceneggiatore di Vacancy, Martyrs e The Revenant (il film che ha finalmente fatto vincere un Oscar a DiCaprio), insieme a Elle Smith, la serie è stata girata in California, all’interno dello Yosemite National Park. La storia vede protagonista Kyle Turner, un agente federale, che vive isolato nello stesso parco dove si sono svolte le riprese. Kyle è un uomo solo, taciturno, senza alcuna voglia di vivere; qualche anno prima suo figlio Caleb, ancora molto piccolo, è stato rapito, violentato e ucciso da un pedofilo, proprio fra i boschi dello Yosemite. Dopo il divorzio dalla moglie Jill, il suo unico pensiero è quello di raggiungere Caleb nell’aldilà. Ma il ritrovamento del cadavere di una giovane ragazza gli farà tornare la voglia di dedicarsi anima e corpo al suo lavoro.

Bisogna ammettere che la trama non è poi così originale e che la maggioranza delle miniserie poliziesche è basata su soggetti assai simili: la vittima rinvenuta è sempre una donna e la coppia di investigatori è formata ogni volta da un/a nichilista depresso/a, sull’orlo del suicidio, e dall’altro/a che tenta strenuamente di salvarlo/a da se stesso. In questo caso l’agente Turner è affiancato dall’agente Naya Vasquez, che si è appena fatta trasferire da Los Angeles per sfuggire al suo ex compagno violento, dal quale ha avuto un figlio.

Troviamo l’attore Eric Bana (che, inoltre, ha partecipato alla produzione) nel ruolo principale che, dopo aver interpretato il detective Aaron Falk in The Dry e Force of Nature, i due film tratti dagli omonimi romanzi della scrittrice britannica Jane Harper, sembra ormai essere consacrato al ruolo di taciturno poliziotto solitario. A differenza delle altre serie che ho menzionato a inizio articolo, non credo che Untamed verrà ricordata da nessuno. Nel complesso è comunque un prodotto piacevolmente guardabile, ma niente di straordinario, avanguardista o memorabile. La consiglio, dunque, a chi stesse cercando un diversivo divertente e poco impegnativo da guardare nelle serate estive. Tre stelle su cinque.

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