Nella storia dell’hard rock e dell’heavy metal, pochi nomi hanno lo stesso impatto culturale e musicale degli Iron Maiden. Fondati a Londra nel 1975, sono divenuti leggenda grazie al carisma dei loro membri, alla loro instancabile attività live e all’inconfondibile stile musicale. La formazione della band, però, ha attraversato innumerevoli cambiamenti nel corso degli anni, e la storia dei suoi membri originari è ricca di curiosità e aneddoti.
Nel dicembre 1975, Steve Harris, giovane bassista londinese, diede vita agli Iron Maiden assieme a un gruppo di amici e musicisti della scena locale. La prima formazione ufficiale della band era composta da:
Questa lineup fu protagonista dei primi concerti nei pub dell’East End londinese. Il gruppo, però, cambiò rapidamente volto: già nel 1976 Paul Day fu sostituito da Dennis Wilcock, e tra le chitarre entrò Dave Murray, destinato a diventare una colonna portante del sound Maiden.
Fin dai primi anni, gli Iron Maiden sono stati una vera e propria “fucina” di musicisti. La formazione si è rinnovata costantemente fino ad arrivare — tra abbandoni e nuovi ingressi — alla lineup classica degli inizi anni ’80, la più amata dai fan:
Nel 1981 Bruce Dickinson sostituì Paul Di’Anno alla voce e Adrian Smith prese il posto di Stratton, partecipando alla fase di pieno successo internazionale del gruppo. Negli anni Novanta entrò Janick Gers (chitarra) e nel 1982 Nicko McBrain (batteria), mentre la band ha ospitato anche Blaze Bayley come cantante dal 1993 al 1999. Negli ultimi vent’anni la formazione più stabile e longeva è:
Col passare dei decenni, la lunga storia della band è stata segnata anche da alcune perdite significative:
Gli Iron Maiden attuali sono ancora molto attivi: tra i membri storici Steve Harris, Dave Murray, Adrian Smith, Bruce Dickinson, Nicko McBrain (che però dal dicembre 2024 non partecipa più ai tour per motivi di salute ma è ancora formalmente nella band), e Janick Gers sono vivi e continuano la loro attività musicale, seppur con alcune limitazioni per l’età e le condizioni fisiche. Sul sito ufficiale e nella stampa non risultano decessi tra gli altri principali membri entrati dopo la formazione originale.
L’eredità degli Iron Maiden, quindi, vive nelle loro canzoni e nella passione dei fan: la memoria dei membri scomparsi si accompagna ancora oggi al lavoro e all’energia degli artisti che continuano a tenere alto il vessillo della “Vergine di Ferro”.