31 Jul, 2025 - 14:47

Chi è Daniela Di Maggio? La mamma di Giogiò Cutolo ora si candida: ecco con quale partito

Chi è Daniela Di Maggio? La mamma di Giogiò Cutolo ora si candida: ecco con quale partito

La notizia era nell'aria. Del resto, non ha mai fatto mistero di voler stare in prima fila nella battaglia per la legalità.

A maggio scorso, in un convegno organizzato da Fratelli d'Italia con Arianna Meloni, Daniela Di Maggio, la mamma di Giogiò Cutolo, il giovane musicista ucciso a Napoli la notte del 31 agosto 2023 per futili motivi, aveva annunciato che voleva battersi per l'introduzione del reato di apologia della mafia.

Oggi, in occasione di una conferenza stampa indetta al Senato, però, era accanto a Matteo Salvini per annunciare la sua candidatura alle prossime elezioni regionali della Campania.

Daniela Di Maggio, chi è la mamma di Giogiò Cutolo che scende in politica

Da oggi, quindi, si apre un nuovo capitolo nella vita di Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne che ha perso la vita due anni fa colpito da un proiettile partito dalla pistola detenuta da un minorenne.

La morte di Giovanbattista, per tutti Giogiò, destò molto clamore a Napoli: è andata ad allungare la lista delle vittime innocenti della camorra perché il 17enne che sparò contro di lui era legato agli ambienti malavitosi del capoluogo campano. 

Da quel tragico momento, Daniela Di Maggio ha voluto essere una donna-simbolo della battaglia per la legalità. Per questo Matteo Salvini ha lanciato la sua candidatura nella stessa conferenza stampa con la quale ha presentato tre proposte di legge sulla sicurezza. 

A tal proposito, le cronache da Palazzo Madama raccontano che il leader della Lega ha donato a Daniela Di Maggio la spilletta con il simbolo della Lega, Alberto da Giussano, e che la mamma di Giogiò, da perfetta napoletana, ha ricambiato con un corno rosso, l'amuleto scaramantico tipico della sua città. Queste immagini le ha registrate il sito Giustizianews24.

Chi è Daniela Di Maggio e le sue prime parole da politica

Daniela Di Maggio ha 56 anni, è una logopedista e counselor con una laurea e due master. Fino al 2010, è stata sposata con il papà di Giogiò, il regista teatrale Franco Cutolo, come ha fatto sapere lui stesso oggi attraverso il suo profilo Facebook. La coppia ha anche un'altra figlia di nome Ludovica.

Una famiglia che è stata unita dalla passione per l'arte e la musica in modo particolare: Giogiò, come la mamma ebbe modo di raccontare anche a Domenica In, suonava il corno nell'orchestra Scarlatti junior, uno dei simboli della Napoli migliore, quella che si contrappone tutti i giorni a Gomorra.

Anche per questo, Daniela Di Maggio, nel 2024, è stata ospite della prima serata del Festival di Sanremo. In quell'occasione, commosse tutti con una lettera straziante al figlio: il suo sogno era proprio suonare all'Ariston e lei disse:

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Stasera tu vivi attraverso la musica

Fatto sta che, oggi, nel suo nome, la mamma ha aperto un nuovo capitolo della sua vita: quello dell'impegno politico. E l'ha fatto con queste parole:

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Quando un partito riconosce l'impegno politico di una persona nella società civile, è giusto che proponga una candidatura ufficiale. Per questo sono stata felice di accettare la richiesta della Lega. Sono pronta a dare il massimo

è stato il primo commento da esponente politica di Daniela Di Maggio. Anche se, a dire la verità, già in passato aveva dato il suo contributo per il decreto Caivano e il cosiddetto ddl Giogiò, così chiamato in memoria proprio di suo figlio:

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È fondamentale oscurare gli account social dei criminali. Ma ancor più fondamentale sarà creare un garante delle vittime. Già c’è quello dei detenuti, d’altronde 

è stato, invece, il suo primo impegno.

La condanna dell'assassino di suo figlio

Quando, nel marzo del 2024, il 17enne che ha ucciso Giogiò è stato condannato a vent'anni di galera, davanti al Tribunale, Daniela Di Maggio raccontò che in aula il ragazzo, pur confessando di aver sparato lui, non aveva avuto il coraggio né di chiederle scusa né di guardarla negli occhi. Tuttavia dichiarò anche questo:

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Questa sentenza così importante scrive una pagina di storia, la chiamerei la rivoluzione di Giogiò perché adesso Giogiò aiuterà gli altri: questa è la cosa che più mi interessa
 

In realtà, ci furono delle polemiche perché, rinunciando al secondo grado di giudizio, probabilmente, l'omicida di Giogiò starà in carcere anche meno dei vent'anni prospettati.

Ma oggi, Daniela Di Maggio ha voluto spendere un commento proprio sulla questione carceri:

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C'è sicuramente un problema culturale. Lì non si fa riabilitazione. Nemmeno nelle carceri minorili. La mia idea è portare in Regione Campania la rivoluzione gentile di Giogiò. Sfruttare la musica, la cultura e le arti per promuovere i valori della legalità. Dare spazio alla bellezza. Anche in nome di mio figlio

Il commento di Salvini: "Una testimonianza incredibile»

Il segretario della Lega Matteo Salvini ha commentato la candidatura di Daniela Di Maggio con queste parole: 

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I napoletani che vogliono cambiare hanno in Daniela Di Maggio una testimonianza incredibile perché reagire alla morte di un figlio per mano di delinquenti non chiudendosi, odiando, arrabbiandosi, ma aprendosi e facendo proposte culturali e politiche formando tanti giovani è qualcosa di bello. Quindi, ringrazio Daniela, la ringrazio per aver scelto la Lega: è una opportunità che mette a disposizione per portare in Regione la vita vera e un'esperienza di cultura, di arte, di reazione civica e orgoglio
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