Tragico epilogo per Nicola Ivaldo, scomparso da Valle Varaita, in provincia di Cuneo, il 10 settembre 2024.
A dieci mesi di distanza dal suo allontanamento, l’uomo è stato ritrovato, purtroppo, privo di vita, con grande dolore dei familiari, degli amici e dei conoscenti.
Il sessantaquattrenne non aveva più fornito sue notizie ai propri cari, facendo scattare la denuncia alle autorità competenti e l’inizio delle ricerche.
È stato un nuovo ciclo di ricerche a permettere il ritrovamento delle spoglie mortali di Nicola Ivaldo, consentendo così ai familiari di darne una futura celebrazione funebre e una degna sepoltura.
Il sessantaquattrenne è stato rinvenuto all’interno di uno dei canali nella parete nord del Monviso, ponendo fine al lungo lavoro di ricerca.
Sul campo hanno lavorato congiuntamente Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino e Guardia di Finanza, con l’ausilio di droni e di un elicottero.
Ivaldo si era allontanato autonomamente per una passeggiata in montagna: era infatti appassionato di camminata e trekking.
Esploratore esperto, il suo smartphone, al momento della scomparsa, era ancora reperibile, fino a quando, purtroppo, si è scaricato completamente.
Le ricerche, attivate nel settembre 2024, erano state all’epoca interrotte a causa delle condizioni meteorologiche avverse e bloccate fino al 29 luglio 2025.
Nicola Ivaldo era conosciuto non solo in ambito locale ma anche nazionale per la sua lunga carriera in ortopedia.
Figura apprezzata per competenza e precisione, aveva continuato a esercitare fino al 2023.
Aveva maturato una forte esperienza nelle problematiche articolari della parte superiore del corpo, in particolare nelle articolazioni della spalla e del gomito.
Migliaia le operazioni svolte, con l’obiettivo di restituire ai pazienti autonomia nei movimenti.
La scomparsa è stata segnalata lunedì 15 settembre, giorno in cui il sessantaquattrenne non ha raggiunto la struttura sanitaria dove lavorava abitualmente, generando preoccupazione immediata tra colleghi e familiari.
Quando un parente scompare, i familiari che desiderano supporto in questo difficile momento, può contattare in aiuto diverse associazioni tematiche.
Una di queste è il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV al numero +39 388 189 4493.
Entrambe le associazioni operano 24 ore su 24, sette giorni su sette, mettendo a disposizione dei parenti un supporto immediato, che include assistenza logistica, investigativa, legale e psicologica.
La seconda è Penelope Italia OdV al numero +39 379 284 9515, l'associazione degli amici e delle famiglie delle persone scomparse.