02 Aug, 2025 - 10:00

Mal di gola da reflusso: cosa è importante sapere

In collaborazione con
Biochetasi
Mal di gola da reflusso: cosa è importante sapere

Il mal di gola è un disturbo piuttosto comune e può avere diverse cause. Tra queste rientra il reflusso, ossia la risalita dell’acido dello stomaco verso la bocca. In particolare, ancora più che il ben noto reflusso gastroesofageo, responsabile del dolore alla gola è il reflusso laringofaringeo, consistente nella risalita del materiale acido verso laringe e faringe.

Nonostante si tratti di un problema molto fastidioso che, se trascurato, può arrivare a danneggiare le pareti di faringe e laringe, i possibili rimedi contro l'iperacidità di stomaco - sempre sotto la supervisione del proprio medico di fiducia - sono numerosi e vanno dall’adozione di uno stile di vita più sano ed equilibrato fino all’assunzione di integratori e bustine per digerire formulati per tenere sotto controllo l’acidità gastrica e favorire le normali funzioni digestive. 

Di seguito andremo a scoprire come riconoscere il mal di gola da reflusso, quali sono le cause principali e quali i rimedi più comuni. 

Come riconoscere il mal di gola da reflusso

Il mal di gola causato da reflusso laringofaringeo è spesso associato ad altri sintomi più o meno tipici. In particolare, si possono avere:

  • tosse secca e persistente che tende a peggiorare di notte, soprattutto se si va a letto subito dopo cena;
  • raucedine, accompagnata a continui tentativi di schiarirsi la voce; 
  • difficoltà di deglutizione;
  • sensazione di avere qualcosa bloccato in gola;
  • faringite.

A questi sintomi possono poi associarsi quelli tipici del reflusso gastroesofageo come il bruciore di stomaco, le difficoltà digestive, il rigurgito acido.

Da cosa è causato il mal di gola da reflusso

Questo fastidio è la conseguenza dell’azione dannosa dei materiali acidi che, risalendo dallo stomaco, raggiungono faringe e laringe a causa di un malfunzionamento dello sfintere esofageo superiore. Sebbene questa sia la causa principale, esistono alcuni fattori che possono favorire l’insorgenza del problema o aggravarlo. Tra i tanti rientrano abitudini alimentari e stili di vita errati come l’eccessivo consumo di alimenti grassi o fritti, il fumo, l’abuso di alcool, il coricarsi subito dopo aver mangiato, lo stress, la sedentarietà.

Cosa fare per gestire il problema

In presenza di un mal di gola accompagnato da sintomi che potrebbero far pensare a reflusso laringofaringeo è importante, in primo luogo, contattare il proprio medico di base. Sarà lui a indicare il percorso più idoneo da seguire per ottenere una diagnosi certa e individuare la terapia migliore.

A seconda dei casi, il medico, anche con l’aiuto di altri specialisti, potrà:

  • prescrivere farmaci specifici: tra questi potrebbero rientrare, a puro titolo d’esempio, gli inibitori della pompa protonica e i protettori della mucosa gastrica. È importante ricordare, però, di non assumere nessun tipo di farmaco senza aver prima consultato il medico;
  • consigliare modifiche allo stile di vita: tra i cambiamenti più utili rientrano lo smettere di fumare, il ridurre lo stress, il fare attività fisica, il perdere i chili in eccesso, l’evitare pasti particolarmente abbondanti e via dicendo;
  • fornire indicazioni alimentari: per quanto riguarda l’alimentazione, le modifiche più utili riguardano la riduzione del consumo di alcolici, caffè, bevande gassate, salumi, cibi ricchi di grassi particolarmente piccanti o molto acidi.

È importante, quindi, seguire le indicazioni del proprio medico o dello specialista e adottare uno stile di vita più adatto.

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