01 Aug, 2025 - 16:49

Come finisce e dove è stato girato il film "Settembre"? Spiegazione del finale

Come finisce e dove è stato girato il film "Settembre"? Spiegazione del finale

"Settembre" è un film del 2022 che segna il debutto alla regia per Giulia Steigerwalt. Presentato in anteprima al Bari International Film Festival e vincitore di importanti premi come il David di Donatello e il Nastro d’Argento, il film intreccia le storie di diversi personaggi in una Roma di fine estate. Il racconto si muove tra malinconia, nuove consapevolezze e il desiderio di riscatto, restituendo uno spaccato intenso di relazioni umane e seconde possibilità.

Dove è stato girato "Settembre"?

Il film "Settembre" ha come sfondo principale Roma e alcune delle sue aree limitrofe, rappresentando la città attraverso scorci semplici, autentici e riconoscibili. Ecco alcune delle location principali usate per le riprese:

  • Roma: gran parte delle scene sono state girate nella capitale. Il parco dove Maria si incontra con la sua amica Simona è il Parco Don Giacomo Alberione, in via Giustiniano Imperatore. Il palazzo dove vive Maria è in via Giulio Rocco 43, così come quello di Simona.
  • Fiumicino (Roma): alcune scene sono ambientate in questa località, come la fermata del bus in via del Faro e alcune strade dove i personaggi si incontrano o si spostano insieme.
  • Via Francesco Domenico Guerrazzi: è dove si trova la casa di Francesca, uno dei personaggi principali.
  • Altre location romane: il film utilizza vari altri luoghi come via Urbano Cioccetti (l’autolavaggio), altri palazzi residenziali, vie di quartiere e locali di Roma.

La scelta delle location contribuisce a creare un’atmosfera intima e credibile, perfetta per raccontare storie di quotidianità e risvegli interiori.

Come finisce "Settembre"?

Il finale di "Settembre" si distingue per la sua delicatezza, evitando facili soluzioni melodrammatiche e cercando invece di offrire ai suoi personaggi una forma di riscatto e una nuova possibilità.

L’intreccio gira attorno a tre storie principali:

  • Maria, adolescente, viene notata dal ragazzo che le piace; l’episodio, vissuto con ansie e tremori tipici dell’età, sfocia in una maggiore consapevolezza di sé durante una giornata trascorsa con l’amico Sergio, con il quale nasce un legame profondo e sincero.
  • Francesca, madre di Sergio, viene sconvolta da una diagnosi medica che la porta a rivoluzionare le sue priorità: decide di lasciarsi alle spalle l’infelicità matrimoniale e avvicinarsi a Debora, l’amica verso cui da tempo prova qualcosa di più.
  • Guglielmo, medico che vive un’esistenza apatica dopo il divorzio, ritrova uno spiraglio di umanità e di futuro grazie al rapporto con Ana, giovane donna con cui si confida e che, a sua volta, cerca di ricostruire la propria vita.

La spiegazione del finale

Il mese di settembre, metafora di ripartenza dopo la sospensione dell’estate, rappresenta anche per i protagonisti un momento di rivelazione e cambiamento. Allo scadere del film:

  • Maria e Sergio scoprono un sentimento nuovo e vero, diverso dalle aspettative, iniziando a guardarsi con occhi differenti e più maturi.
  • Francesca, attraverso il dolore della malattia e la crisi matrimoniale, trova il coraggio di seguire i propri sentimenti autentici verso Debora, aprendo la porta a una relazione sincera.
  • Guglielmo interrompe le sue abitudini ripetitive e decide di rimettersi in gioco, scegliendo di provare ad essere felice e di abbandonare una vita in stallo.

Nessun lieto fine “convenzionale”, dunque, ma una chiusura che lascia i personaggi in cammino, finalmente pronti ad affrontare la vita in modo più libero, autentico e consapevole. La regista sceglie uno sguardo empatico e misurato, lasciando spazio alla speranza e alla possibilità di cambiare dopo un risveglio emotivo. Il film invita così lo spettatore a riflettere sulla possibilità di "seconda chance" e sul valore di ascoltare i propri desideri più veri, anche quando ciò comporta coraggio e cambiamento.

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