04 Aug, 2025 - 12:17

Elezioni Marche: Ricci con la barca della Regione fa piangere i bambini in spiaggia? Cosa è successo

Elezioni Marche: Ricci con la barca della Regione fa piangere i bambini in spiaggia? Cosa è successo

Ormai si sa: non solo in amore e in guerra, ma anche in campagna elettorale tutto è lecito. Così, avuto il via libera da Giuseppe Conte, il candidato Governatore del centrosinistra nelle Marche Matteo Ricci, oggi, è finito nel mirino di Libero, il quotidiano diretto da Mario Sechi e notoriamente vicino al centrodestra.

Per il principio dell'uguale e contrario, invece, il candidato Governatore del centrodestra nelle Marche Francesco Acquaroli è stato messo sotto torchio da Domani, il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi e notoriamente vicino al centrosinistra.

E insomma: nelle Marche si vive un'estate al veleno. Da qui al 28 e 29 settembre, quando si apriranno le urne, ne sentiremo delle belle da un lato e dall'altro.

Elezioni Marche, il caso di Ricci che ha fatto piangere i bambini in spiaggia

Sta di fatto che la più bella di oggi l'ha raccontata Libero con il suo vicedirettore Pietro Senaldi. Cosa ha contestato al candidato del centrosinistra, a Matteo Ricci? Di aver fatto piangere i bimbi in spiaggia. Proprio così: l'europarlamentare del Partito Democratico che ora sogna di diventare Governatore delle Marche ha deciso di fare campagna elettorale nei fine settimana raggiungendo le varie località di mare della sua regione a bordo di una barca.

E, a dirla tutta, già per questo Libero ha sollevato il primo problema perché la barca, la Pelikan Clean River, è di quelle che servono per raccogliere la plastica in mare ed è finanziata dalla Regione.

Il quotidiano di Sechi non ne fa una questione di legalità. Ma di opportunità. 

virgolette
Non c'è nulla di illegale nel comportamento di Ricci. Solo qualcuno può trovare antipatico che la barca a bordo della quale si muove per le spiagge della regione sia finanziata in parte dall'ente che ambisce a governare. Ancora più spiacevole se si considera che il candidato del Campo largo è attualmente indagato con l'accusa di essersi comprato il consenso elettorale con soldi pubblici

Ma tant'è. Perché Ricci ha fatto piangere i bambini? Pietro Senaldi ha spiegato che quando sbarca sulle spiagge è solito regalare qualche confezione di patatine ai bambini. Ma che la scorta non è mai abbastanza per soddisfare tutti. Chi ne rimane privato, così, finisce in lacrime.

virgolette
Si vocifera, ma sono malignità, che l'aiuto umanitario all'infanzia marchigiana abbia provocato scene di pianto balneare tra i piccoli che non sono riusciti ad aggiudicarsi l'agognata merendina, causa la scarsità di provviste elettorali di cui si era dotato il candidato

ha denunciato Senaldi, senza mancare di sottolineare che l'operazione era "per ingraziarsi le mamme votanti" e giurando che è andata così a Civitanova, Porto Recanati e Porto Potenza.

Elezioni Marche, il caso di Acquaroli e dell'Atim: "Un carrozzone di sprechi"

Sull'altro fronte, invece, è stato il quotidiano Domani ad affilare le armi contro il candidato del centrodestra. Il giornalista Nello Trocchia si è concentrato sul caso dell'Atim, un acronimo che sta per Agenzia per il turismo e per l'internazionalizzazione delle Marche e che sta ad indicare una società voluta dal Governatore del centrodestra (ora ricandidato) Francesco Acquaroli. Una società dalle mani bucate, ha ricordato il cronista del giornale di Fittipaldi:

virgolette
In due anni, ha speso quasi 13 milioni di euro a colpi di affidamenti diretti: una gestione bocciata duramente dalla corte dei conti e dalla relazione conclusiva della commissione interna

Insomma: per Domani, non ci sono dubbi. L'Atim è "diventata presto un carrozzone di sprechi".

Esempi a supporto della tesi: "600 mila euro per l'ex ct della Nazionale Roberto Mancini; altrettanti alla società Dream per l'acquisizione dei diritti di immagine dell'oro olimpico Gianmarco Tamberi; una lista lunghissima di affidamenti sotto soglia, in un'occasione a società diverse ma con la stessa sede legale".

Ma non è tutto: Domani, riprendendo quanto denunciato dalla consigliera regionale del Pd Micaela Vitri, ha scritto anche che l'Atim sarebbe utilizzata per far uscire i soldi dalla regione alla volta di Roma "con affidamenti diretti giustificati dal fatto che non ci sarebbero stati altri enti, imprese o società interessate a svolgere le prestazioni richieste".

Come dire: in questa storia, non ci sarebbero bambini. Ma lo stesso ci sarebbe da piangere.

  

 

LEGGI ANCHE