04 Aug, 2025 - 17:06

Chi era Sandra Manfrè, vicequestore morta suicida a Brindisi: "Tragedia immensa"

Chi era Sandra Manfrè, vicequestore morta suicida a Brindisi: "Tragedia immensa"

Era appena rientrata al lavoro dopo un periodo di ferie: è stata trovata senza vita nel suo ufficio in Questura a Brindisi. Sandra Manfrè era vicequestore aggiunto della Polizia di Stato e vice dirigente della Squadra Mobile: si è suicidata usando la pistola d'ordinanza.

La tragedia è avvenuta intorno alle 9 di oggi, lunedì 4 agosto 2025, tra lo sconforto e il dolore di familiari, amici e colleghi.

Chi era Sandra Manfrè, poliziotta vicequestore morta suicida a Brindisi

Sandra Manfrè era originaria di Lipari, in provincia di Messina: aveva 41 anni. Viveva a Mesagne, a pochi chilometri da Brindisi, insieme al marito, anche lui poliziotto, e a una figlia piccola. Era arrivata alla Questura di Brindisi nel 2022. In passato era stata funzionaria anche presso la Mobile di Reggio.

Secondo quanto emerso, da qualche tempo soffriva di depressione per problemi personali. Alcuni mesi fa aveva perso il padre, a cui era molto legata.

La dirigente era rientrata proprio oggi dalle ferie estive. Nel cortile della Questura era presente un'ambulanza del 118 e i soccorsi sono stati tempestivi. Purtroppo per lei non c'è stato niente da fare.

Cos'è successo

Non ci sarebbero dubbi sulla natura volontaria del gesto di Sandra Manfrè, ritrovata ormai senza vita all'interno del suo ufficio. Tuttavia sarebbero stati disposti alcuni accertamenti di rito da parte della Procura, dato che la vicequestore ha usato l'arma d'ordinanza.

Sul posto era presente anche il procuratore facente funzioni Antonio Negro. Dopo gli accertamenti di rito, la salma sarà restituita alla famiglia nelle prossime ore, in modo da poter celebrare le esequie.

I messaggi di cordoglio

L'episodio ha lasciato il mondo della Polizia e la comunità senza parole.

"Una donna straordinaria, capace, determinata. Una professionista brillante, rigorosa, sempre in prima linea. Amava il suo lavoro, serviva lo Stato con passione, dedizione e senso del dovere. Eppure, qualcosa dentro di lei ha ceduto. Perché dietro una divisa, dietro un ruolo, dietro un coraggio incrollabile… Può nascondersi un dolore profondo, silenzioso, invisibile", scrive sui social Elisa Rizzello, vicesindaco di San Cesario di Lecce.

L'Associazione Nazionali Magistrati ha affidato a una nota il proprio cordoglio per quanto accaduto.

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La magistratura brindisina tutta si stringe, con profondo cordoglio, alla sua famiglia, in particolare al marito e alla piccola figlia, al questore e a tutto il personale in servizio presso la Questura di Brindisi nel dolore per la perdita di una donna e di una poliziotta di estrema sensibilità e disponibilità nel lavoro come nella vita. La sua prematura scomparsa costituisce un duro colpo per coloro che l'hanno conosciuta e hanno lavorato con lei

sono le parole del Presidente Pierpaolo Mantinaro.

"Sandra, non conosco il peso che portavi, ma sento l'eco del tuo dolore. Che tu possa trovare ora quella pace che ti è sfuggita qui", è il messaggio di Alessandro condiviso su Facebook.

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