04 Aug, 2025 - 16:42

Chi è e cosa fa Silvia, la figlia di Franco Califano? Tutto sull’erede del Califfo

Chi è e cosa fa Silvia, la figlia di Franco Califano? Tutto sull’erede del Califfo

Franco Califano ha avuto oltre mille donne, anche se nel corso della sua vita si è sposato solo una volta e da quel matrimonio lampo, quando era giovane, è nata sua figlia, Silvia. Una donna che ha preferito sempre tenersi ben distante dalla luce dei riflettori e dalla fama del padre. Il cantautore ha lasciato la moglie e la figlia quando la piccola era ancora in fasce, per dedicarsi completamente alla musica e per inseguire il suo sogno.

Padre e figlia hanno cominciato a ricostruire il loro rapporto quando Silvia era già grande e aveva circa vent'anni. Sarebbe stata proprio lei, infatti, a cercare il Califfo per instaurare con lui un legame. Una vicenda travagliata e piena di conflitti, anche se i due sono riusciti almeno in parte a riavvicinarsi prima della tragica scomparsa del cantante, il 30 marzo 2013. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Chi è Silvia, la figlia ed erede di Franco Califano

Nata a Roma nel 1959, Silvia Califano è l'unica figlia del Califfo e oggi ha 66 anni. Silvia è nata dal matrimonio del celebre artista con Rita Di Tommaso, una donna estranea al mondo dello spettacolo. I due si sono sposati quando erano entrambi giovanissimi: lui aveva 19 anni mentre lei 17.

Qualche mese dopo le nozze nacque la figlia. Cresciuta con la madre, Silvia non ha avuto rapporti con il padre fino all'età di 20 anni, quando ha trovato la forza di contattarlo per ricostruire il loro legame. 

In passato, in un'intervista, come riportato da Io Donna, Silvia Califano aveva smentito definitivamente i rumors secondo cui il Califfo avrebbe abbandonato Rita Di Tommaso (la moglie) mentre era incinta di lei. 

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Non è vero che mio padre abbandonò una donna col pancione. Sono nata un anno dopo il matrimonio di mamma e papà, e lui andò via quando avevo cinque mesi. Col tempo sono riuscita a capire la sua fuga: stava entrando nel mondo dello spettacolo, forse una figlia non sapeva come gestirla.

Silvia ha incontrato suo padre per la prima volta all’età di undici anni, in tribunale in occasione del divorzio dei genitori. Un momento difficile, che la donna non ha mai dimenticato.

Cosa fa oggi Silvia Califano? Una vita per la danza

Cresciuta lontano dai riflettori e con il peso della fama di un padre sulle spalle che non l'ha mai cercata, anche Silvia è un'artista, nonostante sia sempre stata schiva nei confronti della luce dei riflettori. Da ragazza ha frequentato il liceo artistico e dopo aver conseguito il diploma si è dedicata anima e corpo alla sua passione più grande: la danza. 

La figlia del Califfo è stata una ballerina classica, ha studiato presso la scuola del Balletto di Roma e successivamente ha proseguito la sua carriera salendo sui palchi di Venezia, Londra e Parigi. Come ballerina ha lavorato in diverse compagnie italiane, come la Compagnia Italiana del Balletto Classico e il Teatro Verdi di Trieste.

Poi, in collaborazione con altri colleghi, ha fondato una sua scuola di ballo dedicata ai giovani talenti, alla quale è profondamente legata: la scuola ArteffettoDanza a Trieste. Insegna danza classica e modern‑jazz, si diletta anche nella realizzazione di costumi di scena (ha lavorato anche come costumista per il Balletto di Toscana, il Teatro dell’Opera di Roma, il Balletto di Spoleto, l'Arena di Verona e il Deutsche Oper di Berlino).

Al momento non circolano molte informazioni riguardo la vita privata di Silvia Califano: non sappiamo se sia sposata o se abbia un compagno. Quel che è certo è che ha avuto una figlia di nome Francesca che oggi ha 26 anni.

Il rapporto turbolento con il padre e la riconciliazione

Il rapporto tra Franco Califano e la figlia Silvia è stato tutt'altro che semplice. Un legame ricostruito con il tempo, prima insistente, pieno di alti e bassi, segnato da una profonda crepa emotiva. L'abbandono quando aveva solo cinque mesi ha segnato per sempre la vita di Silvia, che ha sofferto molto per via dell'assenza del padre. In precedenza l'erede del Califfo, a proposito della sua infanzia complicata, aveva raccontato:

virgolette
A scuola ero l’unica a non avere entrambi i genitori… La gente mi faceva i complimenti per le sue canzoni, ma io desideravo solo un papà normale.

Con il tempo Silvia ha cercato di colmare quel vuoto e di capire le ragioni che hanno portato suo padre a lasciare la famiglia. A vent'anni è stata lei stessa a contattarlo, per ricucire il loro legame. Da adulta Silvia è riuscita a stabilire un rapporto con il Califfo, seppur in modo parziale. Erano legati da un sincero affetto ma tutti e due erano consapevoli del fatto di aver perso molti momenti di vita insieme.

 

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