05 Aug, 2025 - 15:42

L’INPS lancia il QR Code: come funziona e quali bonus si possono richiedere

L’INPS lancia il QR Code: come funziona e quali bonus si possono richiedere

La rivoluzione digitale dell'INPS passa per il QR Code e si concentra sul mondo del lavoro. Un semplice codice che connette milioni di giovani ai servizi dell'Istituto, un simbolo di modernità e un motore per l'occupazione. Fino a poco tempo fa era solo una delle iniziative future. Ora, però, grazie al nuovo QR Code, l’INPS sta attivando una vasta rete informativa, ridefinendo il rapporto tra cittadini, lavoro e Istituto. Ma come funziona concretamente e chi può accedervi? Analizziamo i dettagli.

Bonus e sussidi INPS: come funziona il nuovo QR Code

Con il Messaggio n. 3993/2022, l'INPS ha introdotto il QR Code e con la Circolare n. 44 del 19-02-2025 ne ha definito i campi d'azione. Così, passo dopo passo, è stato realizzato un sistema digitale rivoluzionario che interconnette il QR Code INPS a circa 4 milioni di giovani che utilizzano i servizi e sono in cerca di un'occupazione.

Dall'accesso ai portali del mondo del lavoro ai servizi previdenziali e assistenziali, il sistema è semplice e mette in evidenza temi, scenari lavorativi e informazioni dirette su bonus, sussidi, pensioni e agevolazioni. I destinatari di questa iniziativa sono disoccupati, inoccupati, studenti e occupati di età compresa tra i 18 e i 30 anni.

L’Istituto invia il QR Code in una busta. Inquadrando il codice, si accede a uno "spazio digitale" personalizzato con oltre 50 servizi INPS. 
Il QR Code non consente di candidarsi direttamente a offerte di lavoro, ma permette ai giovani di accedere facilmente a strumenti utili per orientarsi nel mondo del lavoro: dalla gestione dei contributi alla richiesta di sussidi e bonus. Un breve video esplicativo, identificato con il nome "Cody", seguito da una guida interattiva dettagliata, rende i servizi INPS interattivi e facilmente accessibili.

Oltre la ricerca di lavoro: i servizi INPS a supporto di occupazione e inclusione

Come detto, il QR Code funge da porta d'accesso a un'ampia gamma di servizi INPS, indispensabili per richiedere supporto sociale, sussidi di inclusione e aiuti per l'occupabilità.

Gli utenti possono richiedere il sostegno economico al reddito e all'occupazione, come l'indennità di disoccupazione NASpI o l'Assegno di Inclusione (ADI). Possono anche gestire la propria posizione contributiva e previdenziale, richiedere un estratto conto contributivo, presentare l'ISEE, richiedere l'Assegno Unico o accedere ad altri strumenti a sostegno della famiglia.

Digitalizzazione in crescita: dati e statistiche sul futuro dell'INPS

Gli accessi ai servizi dell'Istituto sono in continua crescita, a riprova che la digitalizzazione funziona. Basti pensare che nel 2025 gli accessi via smartphone hanno registrato un aumento del 200% per l'ISEE, del 186% per lo stato dei pagamenti, del 78% per l'estratto conto contributivo e del 46% per l'indennità di disoccupazione NASpI.

Questa digitalizzazione si integra perfettamente con l'Assegno di Inclusione (ADI), che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza, con un importo medio di 669 euro a giugno 2025. I beneficiari dell'ADI devono registrarsi sulla piattaforma SIISL e sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD), avviando percorsi personalizzati di inclusione sociale e lavorativa, inclusi quelli del Programma GOL del PNRR.
Ampliando il sistema, l’INPS permette ai cittadini non solo di accedere a una vasta rete di servizi, ma anche di controllare e pianificare la propria contribuzione.

INPS del futuro: digitalizzazione, sicurezza e interazione con il cittadino

Il QR Code per i giovani si inserisce in una più ampia strategia di digitalizzazione dell'INPS che mira a rendere l'app dell'Istituto uno "strumento unico di interazione tra cittadini e Istituto". Il sistema prevede anche l'uso di assistenti virtuali e l'automazione dei processi di elaborazione delle richieste per ridurre i tempi di risposta.

L'accesso ai servizi digitali INPS richiede credenziali robuste come SPID, CIE o CNS, garantendo elevati standard di sicurezza e privacy. Questa precedente esperienza infonde fiducia nella nuova iniziativa, dimostrando che il QR Code è un'estensione di un'infrastruttura digitale già consolidata e sicura.

Domande frequenti sul QR Code INPS e i bonus disponibili

  1. Il QR Code dell’INPS sostituisce i metodi tradizionali di richiesta dei bonus? No, il QR Code è un'alternativa pensata per semplificare l’accesso ai servizi INPS, ma non sostituisce le modalità tradizionali come l’accesso tramite SPID, CIE o CNS. È un’opzione aggiuntiva pensata per migliorare l’esperienza utente.
  2. È sicuro utilizzare il QR Code per accedere ai servizi INPS? Sì, il sistema è progettato per garantire la massima sicurezza. Il QR Code è personale e può essere utilizzato solo in contesti controllati, come CAF e patronati, evitando il rischio di accessi non autorizzati.
  3. Posso usare lo stesso QR Code INPS più volte? Sì, una volta generato, il QR Code può essere riutilizzato finché resta valido. Tuttavia, l’INPS potrebbe prevedere una scadenza temporale o la necessità di rigenerarlo in caso di modifiche ai propri dati.

 

 

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