06 Aug, 2025 - 18:46

L'INPS svela il profilo dei beneficiari dell'Assegno di Inclusione e SFL: cosa succede alle famiglie italiane?

L'INPS svela il profilo dei beneficiari dell'Assegno di Inclusione e SFL: cosa succede alle famiglie italiane?

L’Osservatorio INPS su ADI e SFL, pubblicato il 31 luglio 2025, mette in evidenza i dati aggiornati al primo semestre del 2025 sui beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) e del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL). Dopo un primo focus sugli ammortizzatori sociali, in questo secondo approfondimento l’INPS entra nel dettaglio, definendo l’ADI come lo strumento principale per sostenere economicamente i nuclei familiari più bisognosi e vulnerabili del Paese. Ma chi sono questi nuclei? E quali numeri raccontano la realtà di questa importante misura?
Analizziamo insieme i dati ufficiali INPS, che delineano un quadro chiaro dei beneficiari, delle novità normative e dell’efficacia crescente dell’ADI e del SFL.

Assegno di inclusione e SFL: quanti nuclei familiari hanno ricevuto il sostegno?

Nel report, l’INPS evidenzia che l’Assegno di Inclusione (ADI) rappresenta il pilastro principale per contrastare la povertà e l’esclusione sociale, razionalizzando gli interventi a favore delle famiglie fragili.

Secondo i dati raccolti, oltre 868.000 nuclei familiari hanno beneficiato dell’ADI tra gennaio 2024 e giugno 2025, per un totale di 2,1 milioni di persone coinvolte. Il maggiore coinvolgimento si registra tra le famiglie residenti nel Sud Italia e nelle Isole.

Nel primo semestre del 2025, l’INPS ha registrato un aumento del 7% dei nuclei beneficiari rispetto allo stesso periodo del 2024. La legge di bilancio 2025 ha introdotto correttivi che hanno ampliato la platea dei beneficiari e aumentato l’importo medio dell’assegno.

SFL: sostegno al lavoro per donne e over 50

Diversa, ma complementare, è la traiettoria del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), misura che accompagna l’ADI offrendo sostegno economico e inclusione lavorativa a donne e lavoratori over 50.

Le nuove regole non hanno frenato l’accesso al sussidio. Anzi, tra gennaio 2024 e giugno 2025, l’Assegno di Inclusione ha sostenuto economicamente circa 868.000 nuclei, coinvolgendo oltre 2,1 milioni di persone.

Nel solo primo semestre del 2025, 750.000 nuclei familiari hanno ricevuto almeno un pagamento, con un incremento del 7% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Qual è la distribuzione geografica dei beneficiari?

L’Osservatorio INPS rileva che la maggior parte delle erogazioni si concentra nel Sud Italia e nelle Isole, dove si registra il 68% dei nuclei beneficiari.

L’analisi tiene conto anche del numero di persone coinvolte, la cui incidenza sale al 73%. I dati evidenziano una correlazione diretta tra povertà e territorio, segnalando la persistente fragilità socioeconomica di alcune aree del Paese.

Quali sono le novità previste dalla legge di bilancio 2025 per ADI e SFL?

A partire dal 1° gennaio 2025, la normativa ha introdotto aumenti delle soglie ISEE e del reddito familiare per accedere sia all’ADI che al SFL, permettendo a più persone di usufruire degli ammortizzatori sociali.

Per l’ADI, l’INPS prevede l’attribuzione automatica del coefficiente della scala di equivalenza in presenza di carichi di cura, facilitando l’accesso a chi assiste familiari fragili.

Per quanto riguarda il SFL:

  • l’importo mensile è stato aumentato da 350 a 500 euro;
  • è stata introdotta una proroga di 12 mesi, a condizione che alla scadenza il beneficiario stia frequentando un corso di formazione per l’inserimento nel mondo del lavoro.

Chi sono i beneficiari dell'Assegno di Inclusione?

A giugno 2025, l’Osservatorio INPS ha registrato quasi 666.000 nuclei familiari beneficiari dell’ADI. La ripartizione interna è la seguente:

  • 251.000 nuclei con la presenza di minori;
  • 261.000 nuclei con persone con disabilità;
  • 341.000 nuclei con persone di almeno 60 anni;
  • 236.000 nuclei con carichi di cura;
  • 13.000 nuclei con persone in condizioni di “svantaggio”.

Quante persone hanno beneficiato del SFL?

Secondo l’INPS, da settembre 2023 a giugno 2025, il SFL è stato percepito da circa 182.000 persone, con un tasso di distribuzione del 70% nel Sud e nelle Isole.

Qual è il profilo dei beneficiari SFL nel 2025?

Dopo la soppressione del Reddito di cittadinanza, in molti non si aspettavano un coinvolgimento così massiccio nelle nuove misure. Tuttavia, la progressiva erosione del patrimonio delle famiglie ha spinto sempre più cittadini a ricorrere agli ammortizzatori sociali.

Nel solo mese di giugno 2025, l’INPS ha erogato 72.469 prestazioni di SFL, di cui il 61% a donne. Inoltre, il 40% dei beneficiari rientra nella fascia d’età compresa tra 50 e 59 anni. Secondo l’INPS, questo dato evidenzia la crescente necessità di riqualificazione professionale per una categoria spesso penalizzata nel mercato del lavoro.

 

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