Con il nuovo Decreto Economia sono state confermate diverse misure a sostegno delle famiglie, tra cui il tanto atteso bonus per le madri lavoratrici. A partire dal 1° gennaio 2025 è attivo un contributo economico destinato alle lavoratrici con due o più figli. La misura, disciplinata dall’articolo 6 del Decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, è diventata ufficiale con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 149 del 30 giugno 2025.
La strategia per la crescita demografica del Paese passa anche attraverso interventi mirati come questo, che si affiancano a un pacchetto di misure già operative. Il bonus per madri lavoratrici rappresenta un tassello fondamentale all’interno di un disegno più ampio: dall’incremento dell’assegno unico alle modifiche dell’ISEE (con esclusione di titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale), dall’estensione del bonus nido fino all’introduzione del bonus nuovi nati.
Un insieme di strumenti economici concreti, pensati per sostenere le famiglie, contrastare l’aumento del costo della vita e incentivare la natalità. Ma come funziona il bonus da 480 euro? A chi spetta? Quando e come presentare la domanda? Ecco tutti i dettagli operativi.
Il Governo italiano cambia approccio nel sostegno alle famiglie. Il bonus da 480 euro è ufficialmente entrato in vigore, con l’INPS pronta a definire le modalità operative per la richiesta. Il contributo sarà erogato entro la fine dell’anno.
Lo scorso 2 luglio, il MEF ha diffuso una nota con i requisiti di accesso, destinati a:
La misura interessa:
Il decreto prevede l’accesso al bonus per le lavoratrici con un reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui.
Il riconoscimento del contributo, voluto dal Governo per sostenere la natalità, è subordinato alla presenza di figli minorenni. Ai sensi dell’articolo 6 del Decreto-legge n. 95/2025, i principali requisiti per accedere alla misura sono:
L’importo, pari a 40 euro per ogni mese o frazione di mese in cui la lavoratrice è risultata attiva nel corso del 2025, sarà erogato dall’INPS in un’unica soluzione di 480 euro netti nel mese di dicembre.
Il contributo è esente da prelievi fiscali e contributivi. Potranno accedervi le madri lavoratrici con reddito da lavoro annuo non superiore a 40.000 euro.
Va precisato che il bonus 2025, pari a 480 euro netti, è una misura transitoria. Il provvedimento previsto dal Decreto-legge n. 95/2025 sarà operativo solo fino al 31 dicembre 2025.
Dal 1° gennaio 2026, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024), entreranno in vigore nuovi interventi strutturali a sostegno del reddito per le madri lavoratrici con due o più figli.
Le madri lavoratrici con tre o più figli e contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato non potranno accedere al bonus da 480 euro.
Tuttavia, continueranno a beneficiare dell’esonero contributivo fino a un massimo di 3.000 euro annui, previsto fino al 31 dicembre 2026.
Il bonus non sarà riconosciuto automaticamente dall’INPS: sarà necessario presentare un’apposita richiesta secondo modalità e tempistiche che l’Istituto comunicherà a breve.
Considerando che l’erogazione del contributo è prevista per dicembre 2025, l’INPS renderà operativa la piattaforma per l’invio delle domande nelle prossime settimane.