07 Aug, 2025 - 19:32

Toscana, cosa ha scelto di fare il M5S: quanti attivisti hanno votato per Giani e come l'ha presa il Pd

Toscana, cosa ha scelto di fare il M5S: quanti attivisti hanno votato per Giani e come l'ha presa il Pd

Il dado è tratto. Alla vecchia maniera, con la base che decide, con un referendum online, con uno che vale uno e Giuseppe Conte alla finestra, ma la scelta è stata fatta. E alla fine è quella che aveva caldeggiato proprio l'ex premier: il Movimento Cinque Stelle sosterrà Eugenio Giani alle prossime elezioni in Toscana, farà parte a pieno titolo della coalizione di centrosinistra.

Dopo cinque anni di opposizione, un'inversione a u che è stata sancita dalla consultazione interna. Ma non per questo porrà termine alle polemiche: c'è da giurarci, visti i numeri.

Toscana, quanti attivisti M5S hanno votato e la reazione del Pd

I numeri diffusi dal Movimento Cinque Stelle sono questi: su 5.202 aventi diritto al voto, hanno votato meno della metà. E questo la dice già lunga sul grado di disaffezione che la base nutre verso i propri vertici. Ma non finisce qui: meno del 60% (il 59,8% per la precisione) dei militanti si è dichiarato a favore dell'alleanza con Giani. 

Una vittoria di Pirro, quindi, per la linea-Conte.

Per la precisione, hanno votato in 2.568 (il 49,3% degli aventi diritto) e si sono schierati per la corsa solitaria del Movimento alle prossime elezioni regionali toscane in 1.030 (il 40,2%).

Al contario, in 1.538 hanno dato mandato al Movimento di "verificare se ci siano le condizioni per prendere parte alla coalizione progressista". In pratica, di far parte dell'alleanza del candidato governatore del Partito Democratico Eugenio Giani in vista delle urne che dovrebbero essere aperte il 12 e il 13 ottobre prossimo.

La reazione del Partito Democratico: l'ennesimo rospo da mandar giù

Davanti a questi numeri, come ha reagito il Pd? Dal Nazareno si è fatto per l'ennesima volta buon viso a cattivo gioco davanti all'alleato pentastellato.

Il responsabile organizzazione del partito di Elly Schlein, Igor Taruffi, ha firmato questa nota:

virgolette
Nel rispetto con cui guardiamo al dibattito interno alle altre forze politiche, non possiamo che esprimere piena soddisfazione per l'esito della consultazione interna al M5S toscano. Siamo infatti convinti che l'alleanza tra le forze progressiste sia la strada giusta per il futuro della Toscana così come più in generale per dare all'Italia  l'alternativa al Governo della destra. In Toscana in particolare siamo pronti a proseguire il confronto con il M5S che il Pd toscano sta portando avanti da mesi e per il cui lavoro voglio ringraziare sentitamente il gruppo dirigente toscano a partire dal Segretario Emiliano Fossi. Adesso avanti con ancora più determinazione e coraggio

Beh, il coraggio di ingoiare rospi ai dem non manca di certo.

Così, al coro del Deo gratias, si è unito subito anche Marco Furfaro, deputato dem originario della Toscana e pure lui membro della segreteria nazionale:

virgolette
Accogliamo con favore la decisione del Movimento 5 Stelle di verificare le condizioni per partecipare alla coalizione a sostegno di Eugenio Giani. È un segnale importante, che va nella direzione giusta: costruire un fronte largo e credibile, capace di offrire un’alternativa solida alla destra di Meloni. Ringrazio di cuore Emiliano Fossi per la determinazione con cui ha portato avanti la linea unitaria indicata dalla segretaria Elly Schlein, e Eugenio Giani per la disponibilità e la pazienza a farsi interprete di un progetto nuovo e condiviso. La Toscana ha tutte le condizioni per essere un laboratorio di avanguardia su diritti, welfare, sanità pubblica e transizione ecologica. Non solo per i cittadini toscani, ma per dimostrare a tutto il Paese che un’Italia più giusta è possibile. E che la Toscana vuole esserne l’esempio

 

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