Epilogo positivo per Pietro Gradini, l’uomo scomparso da Priolo Gargallo il 6 agosto 2025 in circostanze allarmanti.
A distanza di tre giorni dal suo allontanamento, l’anziano è stato fortunatamente ritrovato, per la gioia di familiari, amici e conoscenti.
I parenti ne avevano denunciato tempestivamente la sparizione ed erano state avviate le prime ricerche sul campo per riportarlo a casa.
Gradini è stato ritrovato accovacciato sotto un albero, nella periferia del centro abitato di Priolo Gargallo, nella giornata di sabato.
L’ottantottenne è attualmente disidratato, ma in buone condizioni fisiche, certamente provato dalle settantadue ore trascorse fuori casa.
Come da prassi, sarà sottoposto nelle prossime ore ad accertamenti per certificare il suo stato di salute.
L’anziano era uscito di casa intorno alle 19:30 della sera di mercoledì, aveva lasciato l’abitazione e, purtroppo, non era più rientrato.
Il suo cellulare era stato localizzato per l’ultima volta nella zona P.I.P. di San Focà Alto: da quel momento in poi, il vuoto.
Visti i valori elevati delle temperature, si era ipotizzato che Pietro potesse aver avuto un potenziale malore oppure che potesse aver vagato in stato confusionale.
Pietro Gradini era stato avvistato un’ultima volta intorno alle 3:00 del mattino.
Era stato ripreso da una telecamera presso la rotonda del CIAPI, in direzione Siracusa, e si era ipotizzato che potesse essersi spostato successivamente con mezzi di fortuna.
L’invito rivolto ai controllori di autobus, pullman e treni era stato quello di avere un occhio di riguardo per l’anziano: il loro aiuto avrebbe potuto risultare determinante.
A meno che non si fosse trovato in campagna o in montagna: in tal caso, sarebbe servito l’aiuto di esploratori, amanti del trekking, cercatori di funghi e di chi conosceva bene le zone.
Chiunque avvisti uno scomparso è tenuto a informare prontamente il servizio d’emergenza al 112, sottolineando di essere a conoscenza del caso.
Qualora si volesse contribuire ulteriormente a dare una mano, si può offrire alla persona acqua, cibo e beni di prima necessità.
Inoltre, era fondamentale non lasciare solo l’avvistato e attendere l’arrivo delle autorità competenti, rimanendo nelle vicinanze o accanto a lui.
Quando un parente scompare in circostanze anomale, come nel caso di Pietro Gradini, i familiari che desiderano supporto in questo difficile momento, possono contattare due importanti associazioni.
La prima è il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV al numero +39 388 189 4493 e la seconda è Penelope Italia OdV al numero +39 379 284 9515.
Entrambe le associazioni operano 24 ore su 24, sette giorni su sette, mettendo a disposizione dei parenti un supporto immediato, che include assistenza logistica, investigativa, legale e psicologica.