Lo scorso 12 agosto, l’INPS ha pubblicato la circolare n. 119 che introduce le nuove disposizioni in materia di convenzione stipulata tra l’INPS e il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i dipendenti di Farmacie Private (FASIFAR). L'accordo stabilisce le modalità di riscossione, da parte dell’Istituto, dei contributi che i datori di lavoro del settore farmaceutico privato sono tenuti a versare per garantire il finanziamento delle prestazioni sanitarie integrative destinate ai propri dipendenti.
In particolare, il provvedimento normativo non si limita a delineare il quadro generale, ma fornisce anche istruzioni operative e contabili dettagliate per garantire uniformità e trasparenza nella gestione dei flussi contributivi.
Con l’introduzione del nuovo codice tributo “FAFP”, l’utilizzo del modello F24 e l’integrazione con il flusso UniEmens, l’INPS, nella circolare sopra indicata, fornisce le indicazioni per una corretta identificazione delle somme versate e il loro tempestivo riversamento al Fondo.
A seguito della presentazione del provvedimento, vengono chiarite le regole in merito ai controlli, ai costi di gestione e alle responsabilità delle parti coinvolte, rafforzando così la struttura organizzativa e garantendo un sistema efficiente e tracciabile di raccolta e distribuzione delle risorse.
Lo scopo della circolare è fornire le istruzioni operative e contabili per la riscossione dei contributi destinati al Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i dipendenti di Farmacie Private (FASIFAR). Si tratta di una gestione di raccolta regolarizzata dall'INPS per conto del Fondo, in base a una convenzione stipulata tra i due enti.
Una delle novità introdotte nella circolare n. 119/2025 riguarda le istruzioni operative per la gestione dei versamenti contributivi, tra cui:
Il provvedimento normativo chiarisce non solo le istruzioni operative, ma anche i soggetti coinvolti, tra cui l'ente di riscossione dei contributi, ovvero l’INPS, e a seguire:
Il modello F24 dovrà essere utilizzato per il versamento dei contributi.
La segnalazione dei contributi versati dovrà invece essere effettuata tramite la compilazione del flusso UniEmens, nel quale i datori di lavoro devono indicare i dati specifici del contributo per ogni singolo lavoratore.
L’innovazione principale è l’introduzione di un nuovo codice tributo, ovvero "FAFP". Un codice specifico messo a disposizione dei datori di lavoro nel modello F24 per identificare i versamenti destinati al FASIFAR.
La procedura UniEmens richiede l'inserimento dello stesso codice per la segnalazione dei dati a livello individuale.
Sì, ci sono costi e commissioni che il Fondo deve corrispondere all'INPS come rimborso per il servizio di riscossione e fornitura dati. Nello specifico, tra i costi troviamo:
Queste spese non sono semplici voci di costo, ma vengono trattenute dall’INPS prima di riversare i contributi al Fondo, applicando in particolare una trattenuta mensile del 2% sul totale riscosso.