16 Aug, 2025 - 16:15

Carlo Rovelli e la bomba atomica, la lezione (politica) contro Enrico Fermi: perché sono scoppiate le polemiche

Carlo Rovelli e la bomba atomica, la lezione (politica) contro Enrico Fermi: perché sono scoppiate le polemiche

Già in passato ci aveva abituato ai suoi giudizi tranchant, ideologici. La politica, del resto, può essere una calamita fortissima anche per chi è un affermato studioso in tutt'altro campo.

Nel caso di Carlo Rovelli, quello della fisica.

Il che non gli impedì, ai tempi dell'Isis, di augurarsi la sua "normalizzazione" paragonando i tagliagole islamici ai combattenti antifascisti nella guerra civile spagnola. 

O sul palco del concertone del Primo maggio 2023 di attaccare a testa bassa il Governo Meloni azzardando finanche un paragone tra i giovani di Roma e quelli di Islamabad

E insomma: Rovelli è un personaggio quantomeno divisivo. 

E oggi è tornato di nuovo all'attenzione generale perché ha curato per il sito del Corriere della Sera la prima puntata di una serie dedicata alla bomba atomica. In quest'ultima, on line dal 5 agosto scorso, ha attaccato duramente Enrico Fermi, il grande fisico italiano Premio Nobel nel 1938 i cui studi e le cui scoperte furono utilizzate anche per la costruzione dell'ordigno che ottant'anni fa fu sganciato su Hiroshima e Nagasaki.

Rovelli ha dichiarato che fece parte di coloro i quali "si avventarono sulla gioia di poter bruciare vivi migliaia di suoi fratelli e sorelle". Secondo Angela Bracco, presidente della Società italiana di Fisica, palesando un livore fuori luogo.

Rovelli bacchetta Fermi sulla bomba atomica: scoppiano le polemiche

Così, ancora una volta, il nome di Carlo Rovelli è finito al centro di discorsi che esulano la fisica in sé, ma sconfinano nell'ideologia politica. 

virgolette
La ricostruzione storica che viene fatta dal professore non tiene in considerazione il contesto in cui si trovavano i ricercatori e i docenti. Enrico Fermi viene fatto passare come poco meno che un fascista/nazista assetato di sangue (...) Francamente, non si capisce il motivo di tanto livore verso uno dei padri fondatori della fisica nucleare, lo scienziato che ha gettato le basi della fisica moderna, spaziando dalla fisica teorica alla fisica sperimentale, in innumerevoli campi (...) Come considerazione personale, deploro che la fisica nucleare venga pravalentemente associata alle nefandezze belliche e che non venga invece correttamente evidenziata la sua importanza per la medicina e l'energia, indispensabili per il nostro benessere

ha fatto presente Angela Bracco non mancando di sottolineare che Fermi significativamente andò a ritirare il Nobel senza vestire la divisa fascista. Che da Stoccolma, il grande scienziato non fece mai più ritorno in Italia per via delle leggi razziali del regime. E infine l'ovvio: 

virgolette
La decisione di sganciare la bomba nucleare fu unicamente politica e militare

La risposta di Carlo Rovelli

Alla lettera della presidente della Società italiana di Fisica Angela Bracco, ha risposto in ogni caso lo stesso Carlo Rovelli:

virgolette
Anche i grandissimi fanno errori. Parlare degli errori dei grandi non è gettare fango su di loro, è mostrare come la crescita della conoscenza sia un sentiero contorto che passa per false ipotesi, passi indietro e passi avanti

Ma Rovelli, nella sua lezione, ha voluto fare questo o denigrare uno degli scienziati più illustri che l'Italia abbia mai avuto descrivendolo attraverso il filtro del suo credo politico?

Rovelli ha parlato più di scienza o si è soffermato su un giudizio etico-politico su Fermi?

Anche nella risposta che ha dato ad Angela Bracco descrive il Premio Nobel sostanzialmente come un cinico senza scrupoli:

virgolette
La politica non lo interessava: la schivava. Se era necessario iscriversi al partito fascista per poter fare quello che gli interessava nella scienza, lo faceva. Quando è andato via dall'Italia, in difficoltà crescente soprattutto per l'ebraismo di sua moglie, si è fatto ben accogliere dagli americani, e ha cambiato divisa. È un fatto che sia stato consulente della commissione che ha raccomandato di gettare la bomba atomica su civili, e lui non ha manifestato alcuna perplessità, né in quel momento né poi

Per questo, la conclusione di Rovelli è presto detta:

virgolette
Per me non è un ideale di cittadino o di etica, uomo di scienza o no

Ma stava a lui dare questo giudizio?

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