19 Aug, 2025 - 15:22

Che cos'è il taser e perché il centrodestra lo difende

Che cos'è il taser e perché il centrodestra lo difende

Due morti in due giorni per il taser hanno riportato al centro del dibattito politico questo strumento in dotazione alle forze dell’ordine come alternativa non letale alle tradizionali armi da fuoco.

Dall'opposizione, c'è qualcuno, come Riccardo Magi di Più Europa, che coglie la palla al balzo per suggerirne l'abolizione. Ma il centrodestra, con il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi in primis, lo difende a spada tratta.

Del resto, il taser non è utilizzato solo in Italia, dove è stato legalizzato nel 2022. E la stragrande maggioranza delle volte si è dimostrato molto efficace per immobilizzare delle persone in procinto di fare male ad altre.

Il taser difeso dal centrodestra

Già ieri, intervistato da Tag24.it, il Generale Vannacci, vicesegretario della Lega, si è detto convinto che il taser è un'arma di cui le forze dell'ordine non possono fare a meno.

Del resto, chi ne viene colpito non subisce danni permanenti, ma viene reso incapace di muoversi per alcuni secondi, dando così modo alle forze dell’ordine di intervenire oppure, nel caso di un'aggressione, offrendo alla vittima la possibilità di mettersi in salvo.

Il taser, concepito alla fine degli anni Sessanta e conosciuto anche come pistola stordente o dissuasore elettrico, si compone di due elettrodi capaci di colpire un obiettivo.

La scarica elettrica che subisce quest'ultimo dura pochi secondi. Nel frattempo, gli agenti hanno l'obbligo di chiamare il personale sanitario e sincerarsi che la persona colpita non abbia subìto danni.

Come purtroppo capitato a Olbia e a Genova, c'è comunque il pericolo che il taser, colpendo persone già non perfettamente sane, si riveli mortale: per i soggetti affetti da patologie cardiache, asma o sotto l'effetto di droghe, per esempio, può essere molto pericoloso.

Anche per questo, quindi, il taser, in Italia, non può essere utilizzato dalle forze dell'ordine senza preavviso: secondo un protocollo ministeriale, l'agente di polizia deve dichiarare di essere armato di pistola elettrica prima di usarla. 

Ma, in ogni caso, per la legge italiana, il taser può essere utilizzato solo in maniera proporzionale al pericolo in corso. Infine, possono averlo, con il permesso della Questura, anche singoli privati, a patto che lo detengano sempre a casa e lo utilizzino solo per difesa personale.

L'attacco del centrosinistra

Ma tant'è: tutte queste regole non hanno impedito i decessi registrati a Olbia e Genova. Così, oggi, Riccardo Magi ha dichiarato che darà battaglia quantomeno per sospenderlo:

virgolette
Dopo tre morti in pochi mesi a seguito dell’uso del taser, due in appena 24 ore, una delle tre persone era addirittura ammanettata, Piantedosi dice che è uno strumento 'imprescindibile'. E allora se è così imprescindibile, appena riapre il Parlamento chiederemo al ministro una relazione dettagliata sull’uso e sull’abuso del taser in dotazione alle forze dell’ordine, quante volte è stato usato e quanto è l’incidenza di queste morti rispetto alla frequenza di uso di questo strumento. Vedremo se è davvero imprescindibile oppure no. La verità è che davanti a questi decessi sospetti, un ministro dell’Interno che ha a cuore i diritti e lo stato di diritto sospenderebbe subito l’uso del taser e avvierebbe un’indagine. Piantedosi invece preferisce la strada della propaganda securitaria che non assicura sicurezza ai cittadini ma che invece porta l’Italia in una zona d’ombra dei diritti. Il taser va abolito punto e basta”
 
 
LEGGI ANCHE