C'è voluto più tempo per attivare il nuovo contributo a fondo perduto per le famiglie a basso reddito. La Carta Dedicata a Te è stata finalmente resa operativa con il decreto attuativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 luglio. È così partita la nuova distribuzione della social card da 500 euro in favore di alcune famiglie. Vediamo insieme chi può richiederla, come avviene la selezione, il ruolo dei Comuni e l'elenco ufficiale dei prodotti acquistabili.
Anche per quest'anno, il governo italiano ha rinnovato l'impegno nell'erogazione di un contributo a fondo perduto diretto alle famiglie con redditi bassi. A loro sarà assegnata o riattivata la nuova social card da 500 euro netti.
La coordinazione, gestione ed erogazione sono in capo all'INPS insieme al supporto dei Comuni. Il contributo diretto sarà assegnato alle famiglie senza bisogno di domanda, con una distribuzione automatica delle social card in favore di coloro che soddisfano i requisiti previsti dal decreto.
Va detto che, rispetto agli anni precedenti, la nuova edizione della Carta Dedicata a Te presenta delle variazioni nella natura delle spese a cui destinare il contributo.
Alcune famiglie riceveranno una nuova carta di pagamento prepagata per il 2025, mentre altre potranno riutilizzare quella già in dotazione negli anni precedenti, se rientrano nei requisiti. Il beneficio resta destinato ai nuclei familiari residenti in Italia con un reddito certificato ISEE ordinario in corso di validità e con un valore non superiore a 15.000 euro annui.
È importante sottolineare che la normativa prevede il rilascio del beneficio economico in presenza del reddito richiesto, ma richiede anche che tutti i componenti del nucleo siano regolarmente iscritti all'Anagrafe della Popolazione Residente.
L'importo, pari a 500 euro, viene erogato una sola volta per nucleo familiare. Il contributo è a fondo perduto, il che significa che non dovrà essere restituito.
Come già anticipato, non tutte le famiglie avranno diritto alla social card o al rinnovo della carta per il 2025.
Come nelle precedenti edizioni, restano esclusi dal contributo a fondo perduto i nuclei familiari che già ricevono altre forme di sostegno al reddito, come ad esempio:
Il processo di selezione e distribuzione della Carta Dedicata a Te è gestito dai Comuni, che, affiancandosi all'INPS, hanno un ruolo centrale. L'INPS, entro trenta giorni dalla pubblicazione del decreto, rende disponibili agli enti locali gli elenchi dei potenziali beneficiari tramite un'applicazione web.
La selezione dell'elenco degli aventi diritto si articola su un ordine di priorità decrescente:
L'INPS trasmette gli elenchi ai Comuni, che avranno il compito di controllare la presenza dei requisiti, ovvero la posizione anagrafica ed eventuali incompatibilità con altre misure di sostegno locali.
Dopo questa verifica, le Amministrazioni comunali procedono alla distribuzione delle carte di pagamento in base al numero loro assegnato.
Se, in seguito, dovessero rimanere carte a disposizione, i Comuni possono procedere con una nuova selezione di beneficiari individuandoli in base allo stato di bisogno, rispondendo così alle esigenze dei servizi sociali locali.
La nuova edizione della Carta Dedicata a Te prevede un contributo a fondo perduto del valore di 500 euro, spendibile solo per l'acquisto di beni alimentari di prima necessità, con l'unica eccezione delle bevande alcoliche. L'Allegato 1 del decreto contiene un elenco dettagliato dei prodotti acquistabili, che include:
Il primo pagamento della social card dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre 2025 e la restante parte dovrà essere consumata entro e non oltre il 28 febbraio 2026.
Per maggiori dettagli su questa misura o per verificare se si rientra tra i beneficiari, è consigliabile consultare il sito ufficiale dell'INPS o i servizi sociali del proprio Comune.