Per alcuni un grande disastro, soffocato dal confronto con la saga cinematografica che ha fatto la storia; per altri, un’occasione perfetta per rivivere le avventure di Harry, Hermione e Ron con dettagli più fedeli ai libri. Il mondo magico di Harry Potter torna sul piccolo schermo e già divide il fandom.
Cambio del cast, grandi aspettative e il timore di rovinare i ricordi d’infanzia: sono questi gli interrogativi che agitano i fan storici di Harry Potter, saga che ha segnato intere generazioni. Ma cosa spinge Warner Bros. e HBO a un rewatch così radicalmente innovativo? Come per ogni grande franchise cinematografico, ci sono fan devoti e spettatori che non l’hanno mai seguito. L’obiettivo sembra chiaro: conquistare un nuovo pubblico con un approccio fresco, continuando a nutrire un fandom che, dopo anni, resta più vivo che mai.
Il grande rischio però, come riportato anche da Cosmopolitan, è quello di non intercettare né la Generazione Z, che percepisce la saga come superata, né i Millennial, per i quali i film potrebbero aver chiuso un capitolo ormai concluso. Ciò che può tranquillizzare il grande pubblico è la notizia che il nuovo format seguirà fedelmente i sette libri di J.K. Rowling, dedicando un’intera stagione a ciascun volume. La vera prova sarà dunque capire se la serie saprà coniugare un linguaggio moderno e inclusivo con lo spirito originale: solo in questo modo potrà trasformarsi da potenziale flop a un ritorno atteso dai fan di lunga data.
“La mia più grande preoccupazione è che la serie duri troppo e che gli attori siano troppo grandi per interpretare adolescenti, come successo in altre serie” “Spero solo che non snaturino i personaggi che amiamo da sempre”. (commenti riportati dal forum sul web) Se da un lato la produzione punta su attori giovani e promettenti, pronti a dare nuova vita ai personaggi iconici, dall'altro il confronto con i volti storici dei film rimane inevitabile. Lo scetticismo dei fan nasce dal timore che le scelte di casting possano allontanare chi ha legato ricordi indelebili alla saga, mentre le polemiche evidenziano un dibattito più ampio: come conciliare fedeltà alla storia originale e valori contemporanei? La nomina di Paapa Essiedu come nuovo Severus Piton è diventata il simbolo di questa tensione. Come sottolinea un fan: “Vederlo come Piton è strano all’inizio, ma può essere un’opportunità di inclusività”. Per altri, invece, è un tradimento dell’immaginario originario.
Le reazioni online sono state così intense da costringere la pagina ufficiale di Harry Potter a chiudere i commenti, confermando quanto il tema sia delicato e divisivo.
Se da un lato molti utenti parlano di un possibile sfruttamento commerciale della saga, molti altri attendono con curiosità e speranza la versione televisiva più fedele ai libri. Come evidenziato da Cosmopolitan Italia, le discussioni online mostrano un fandom diviso, tra nostalgici dei film e fan più giovani critici nei confronti della saga originale, ma comunque attivissimo, pronto a commentare, condividere e dibattere ogni novità legata alla serie. Ma dunque, cosa dovremmo aspettarci da questa uscita? Purtroppo la risposta definitiva arriverà solo alla messa in onda. Per ora, la serie TV di Harry Potter è già riuscita in un’impresa: riaccendere il dibattito e riportare milioni di persone a parlare di Hogwarts. Che sia un flop o un ritorno, resta un fenomeno culturale impossibile da ignorare.
A cura di Chiara Bollo