24 Aug, 2025 - 17:22

Domenico Moro scomparso da Firenze, il Comitato "Purtroppo ritrovato senza vita"

Esclusiva di
Tag24
Domenico Moro scomparso da Firenze, il Comitato "Purtroppo ritrovato senza vita"

Tragico epilogo per Domenico Moro, scomparso da Firenze il 10 maggio 2025 in circostanze allarmanti.

A tre mesi dal suo allontanamento, il quarantenne è stato purtroppo ritrovato privo di vita, con grande dolore e rammarico per la compagna, i familiari e tutti gli amici.

Era uscito di casa senza dare più notizie: la fidanzata aveva denunciato l’accaduto alle autorità competenti e da subito erano state avviate le prime ricerche sul territorio.

Insieme alle forze dell’ordine, il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV aveva fornito supporto e assistenza, nella speranza di una conclusione positiva.

Tag24 ha intervistato in esclusiva un referente dell’organizzazione di volontariato per approfondire i contorni di quella che resta una drammatica vicenda.

Domenico Moro scomparso: il ritrovamento del 43enne 

"Purtroppo Domenico è stato ritrovato privo di vita, una notizia dolorosa che ci scuote profondamente" – racconta un volontario a Tag24.

"Al momento le autorità stanno lavorando per chiarire la dinamica dell’accaduto e le possibili cause del decesso."

"Qualunque sia la motivazione legata alla sua scomparsa, si è spento un uomo buono e amato da tutti".

I ringraziamenti del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV 

"Innanzitutto porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla compagna e a tutti i familiari di Domenico, uniti in questo momento difficile."

"Un ringraziamento va, come sempre, alle forze dell’ordine per la professionalità e l’impegno nelle ricerche sul campo, concluse purtroppo nel peggiore dei modi."

"La nostra riconoscenza va anche a tutte le persone che in questi mesi hanno condiviso la scheda con l’identikit e l’abbigliamento del quarantatreenne" – prosegue.

L'allontanamento dell'uomo 

La compagna di Domenico aveva raccontato a Tag24 gli ultimi momenti trascorsi insieme a lui nella mattinata di sabato.

Aveva spiegato che l’uomo, dopo alcune commissioni, era rientrato a casa e che alle 11:30 si trovava ancora con lei. Successivamente era uscito nuovamente, probabilmente per fare la spesa e fare colazione.

Il vero punto critico, aveva sottolineato, non era ciò che accadde prima, ma quello che successe dopo quell’orario.

Quando lui era tornato, lei si era a sua volta allontanata; in quel breve lasso di tempo si era consumato tutto. Al suo rientro, intorno alle 13:00, Domenico non c’era più.

L'ultimo avvistamento

La compagna di Domenico aveva spiegato di aver atteso fino a sera prima di lasciarsi prendere dalla preoccupazione, sperando invano nel suo ritorno.

Quel sabato, l’uomo aveva trascorso la giornata tra varie commissioni, come portare fuori il cane e incontrare un’amica che avrebbe dovuto ospitare per qualche giorno.

All’improvviso, però, le aveva scritto un messaggio in cui spiegava di aver avuto un contrattempo, scusandosi per l’imprevisto.

Da quel momento non erano più arrivate notizie: quella era rimasta l’ultima comunicazione. Il suo smartphone risultava spento e la preoccupazione aveva iniziato a crescere tra la compagna, gli amici e soprattutto i familiari.

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