25 Aug, 2025 - 15:34

Chi erano Gegè Di Giacomo e i componenti del complesso di Renato Carosone?

Chi erano Gegè Di Giacomo e i componenti del complesso di Renato Carosone?

Gegè Di Giacomo fu il leggendario batterista, cantante e fantasista che contribuì in modo decisivo alla fortuna del complesso di Renato Carosone, una delle formazioni musicali più innovative e amate della storia italiana. La storia di questa band è quella di un sodalizio artistico capace di fondere tradizione napoletana, jazz, swing e humor teatrale, conquistando le platee di tutto il mondo tra gli anni '50 e '60.

Chi era Gegè di Giacomo? Origini e biografia

Nato Gennaro Di Giacomo il 14 gennaio 1918 a Napoli, Gegè fu nipote del poeta Salvatore Di Giacomo e fin da bambino mostrò un talento precoce per la musica e il ritmo. Sin dai primi anni, suonava la grancassa e i piatti con il fratello Pino, fino a esibirsi come batterista nei cinema al tempo dei film muti, dove affinò la capacità di improvvisare sonorità davvero uniche. Dopo la Seconda guerra mondiale, si distinse nelle orchestre di Gino Campese, Nello Segurini, Armando Del Cupola e Gino Conte.

Il suo ingresso nel “Trio Carosone” avvenne nel 1949, quando insieme al pianista Renato Carosone e al chitarrista olandese Peter Van Wood rivoluzionò la musica partenopea con un repertorio vivace e contaminato dagli stili internazionali. Gegè si imposa non solo come batterista, ma anche come animatore e showman: celebre la sua esclamazione "CantaNapoli!" che apriva ogni spettacolo, i suoi sketch comici e la capacità di coinvolgere il pubblico con ritmi e trovate di grande inventiva.

Chi erano i componenti del complesso di Renato Carosone?

Dopo le prime esperienze in trio, il gruppo si allargò: Van Wood lasciò presto la band e Carosone, con Gegè Di Giacomo, iniziò a reclutare musicisti destinati a diventare colonne della formazione.

Ecco i principali componenti storici del complesso Carosone:

  • Renato Carosone: pianista, cantante, leader artistico, responsabile della fusione tra jazz, swing e melodie napoletane.
  • Gegè Di Giacomo: batterista, cantante, showman, cuore ritmico e comico del gruppo.
  • Peter Van Wood: chitarrista olandese, maestro della chitarra elettrica, presente all'origine del Trio Carosone fino al 1952.
  • Elek Bacsik: chitarrista ungherese, che entrò per un breve periodo nel quartetto.
  • Ray Martino: cantante, interprete di brani melodici e umoristici.
  • Franco Cerri: chitarrista, considerato tra i più importanti jazzisti italiani, presente nella prima fase della formazione.
  • Claudio Bernardini: cantante, attivo durante la transizione dal quartetto al sestetto.
  • Piero Giorgetti: cantante, sostituì Bernardini e rimase nel sestetto stabile del gruppo.
  • Alberto Pizzigoni: chitarrista, membro della formazione definitiva.
  • Riccardo Rauchi: sassofonista e clarinettista, punto fermo nel sound Carosone.
  • Raf Montrasio: chitarrista, arruolato per la tournée internazionale del gruppo.
  • Toni Grottola: clarinettista, protagonista degli arrangiamenti swing.
  • Gianni Tozzi: sassofonista.

Questa formazione, variabile ma sempre di altissimo livello, portò Carosone e il suo complesso a suonare nei migliori teatri d’Italia, d’Europa e d’America, conquistando successi internazionali con brani immortali come “Tu vuò fa’ l’americano”, “Maruzzella”, “O’ sarracino” e “Torero”.

Successo mondiale e lascito

Il gruppo di Carosone e Gegè Di Giacomo si caratterizzò per uno spirito giocoso, una tecnica innovativa e la capacità di fondere culture diverse, facendo ballare e divertire milioni di spettatori fino alla leggendaria notte della Carnegie Hall di New York nel 1957. Il loro influsso travalica i confini del tempo: Gegè Di Giacomo resta simbolo di istrionismo e talento, mentre il complesso Carosone è ancora oggi un riferimento fondamentale per la musica moderna italiana.

LEGGI ANCHE