28 Aug, 2025 - 17:26

Maxi concorso Agenzia delle Entrate 2025: quando si fa? Date, numero posti disponibili e stipendio

Maxi concorso Agenzia delle Entrate 2025: quando si fa? Date, numero posti disponibili e stipendio

Il maxi concorso dell’Agenzia delle Entrate 2025 rappresenta una delle più grandi occasioni per entrare nella Pubblica Amministrazione italiana, con numerosi posti disponibili per chi desidera una carriera stabile e remunerativa nel settore fiscale. L’articolo approfondisce date, modalità, numero di posti e stipendio riservato ai vincitori.

Maxi concorso Agenzia delle Entrate 2025: date e scadenze ufficiali

Il concorso si è aperto ufficialmente il 11 luglio 2025, con la chiusura delle candidature fissata all’11 agosto 2025 alle ore 23:59. La prossima data fondamentale da segnare è il 9 settembre: in quella giornata l’Agenzia delle Entrate comunicherà la data, il luogo e le modalità di svolgimento della prova scritta tramite il proprio sito e il portale inPA. La selezione sarà quindi molto rapida rispetto ai concorsi pubblici tradizionali, con la prova unica prevista per la fine di ottobre 2025, secondo le indiscrezioni diffuse sul web e dalla stampa di settore.

Quasi 100.000 candidati hanno presentato la domanda, a testimonianza dell’importanza e dell’appeal di questa selezione.

Numero di posti disponibili e distribuzione regionale

Il maxi concorso mette a disposizione ben 2.700 posti a tempo indeterminato per il profilo di “Funzionario giuridico-tributario”. La distribuzione è capillare in tutte le regioni italiane, favorendo il rafforzamento degli uffici regionali e centrali e orientando l’attività verso la digitalizzazione e la compliance fiscale.

Ecco la ripartizione regionale dei posti:

  • Lombardia: 555 posti
  • Lazio (inclusi gli uffici centrali): 463 posti
  • Campania: 222 posti
  • Emilia-Romagna: 160 posti
  • Sicilia e Puglia: 165 posti ciascuna
  • Piemonte: 158 posti
  • Veneto: 150 posti

Altre regioni come Toscana, Abruzzo, Calabria, Sardegna e Liguria dispongono di numeri variabili tra i 30 e i 70 posti. Questa distribuzione permette di accedere anche agli uffici del Nord, Centro e Sud Italia.

Modalità di selezione e materie d’esame

La prova consisterà in un unico test scritto, con quiz a risposta multipla suddivisi fra le principali materie giuridiche, economiche e informatiche. Si supera con almeno 21/30. Le materie oggetto d’esame includono:

  • Diritto tributario
  • Diritto civile e commerciale
  • Diritto dell’Unione Europea
  • Diritto amministrativo
  • Contabilità aziendale
  • Diritto fallimentare e crisi d’impresa
  • Diritto penale (con focus sui reati contro la PA e tributari)
  • Lingua inglese e informatica di base

Mansioni e profilo professionale

I funzionari giuridico-tributari selezionati si occuperanno di:

  • Assistenza fiscale multicanale ai cittadini
  • Servizi tributari e gestione delle dichiarazioni
  • Contrasto all’evasione fiscale e controlli sui crediti di imposta
  • Tutoraggio delle grandi imprese
  • Indagini finanziarie e collaborazione con altri enti

La figura professionale è sempre più orientata all’innovazione digitale e alla trasparenza amministrativa.

Stipendio per i vincitori

La retribuzione annua lorda di un funzionario dell’Agenzia delle Entrate parte da 25.363,13 euro suddivisi in 12 mensilità, cui si aggiungono:

  • 13ª mensilità prevista dalla normativa vigente
  • Indennità di amministrazione di circa 468,61 euro mensili, da sommarsi alla base
  • Possibili ulteriori voci accessorie, legate alla sede di lavoro o alla specializzazione

Secondo alcune fonti, il netto mensile per questa posizione è stimato intorno ai 1.860-1.880 euro, con prospettive di aumento legate al rinnovo contrattuale previsto dal luglio 2025.

Previsioni, opportunità e consigli per la preparazione

Il concorso si inserisce in un piano di circa 5.000 assunzioni per il triennio 2025-2027, un’occasione irripetibile per chi vuole investire il proprio futuro nella Pubblica Amministrazione. La preparazione richiede studio approfondito, simulazioni di quiz e aggiornamento costante sui cambiamenti normativi.

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