Un’assicurazione è come un paracadute: non lo si utilizza tutti i giorni, ma nel momento del bisogno, fa la differenza. Sono nate per proteggerci da eventi imprevisti che potrebbero compromettere la nostra stabilità economica e quella dei nostri cari. Hanno la finalità di mitigare gli eventi di portata catastrofica e intensa di kerosene, se non frenata immediatamente trasformarne un imponente danno, viene mitigata da un trascurabile e sobrio costo sociale. Ci sono diverse categorie e differenti polizze, come vita e sanitarie, auto e casa, ognuna pensata per un bisogno. Non sono solo strumenti di protezione, ma in alcuni casi, possono diventare anche un vantaggio fiscale, per effetto delle detrazioni previsto dalla legge. Pertanto, averne una, saperne di più e proteggersi sembra un ottimo modo, ma risparmiare è più intelligente.
Un'assicurazione è un accordo che ti mette al sicuro economicamente se capita qualcosa di brutto che ti fa perdere soldi o ti causa danni importanti. Le assicurazioni sono vaste, possono riguardare la casa, la macchina, la salute, la vita, il lavoro e persino per la tua attività. Di solito, ogni assicurazione ha delle regole ben precise che spiegano cosa copre esattamente, quanto costa, fino a che punto ti risarciscono e cosa invece non è incluso o ha delle limitazioni.
Al momento del contratto si può emettere una polizza sia con l’agenzia assicurativa sia tramite un agente, come per esempio un broker assicurativo. L’assicurato qualora decidesse di firmare la proposta, dovrà versare alla compagnia una somma di denaro, chiamato premio annuo. Esiste un fondo generale di proprietà della compagnia il quale è alimentato da tutti i premi pagati e liquidati da parte dei clienti.
Nel caso in cui ci dovesse essere un evento ai danni del cliente, il quale causa una perdita economica, la compagnia si impegna a sostenere il cliente in termini economici in base a quanto scritto e approvato nel contratto.
A cura di Alice Maria Masneri