02 Sep, 2025 - 15:05

Robert Desmond Markham scomparso da Tivoli, il Comitato: "Ritrovato, è in ospedale"

Esclusiva di
Tag24
Robert Desmond Markham scomparso da Tivoli, il Comitato: "Ritrovato, è in ospedale"

Lieto epilogo per Robert Desmond Markham, l’uomo scomparso a Tivoli, in provincia di Roma, lo scorso 30 agosto 2025.

Affetto da Alzheimer, si era allontanato per una passeggiata in città e da quel momento non aveva più dato notizie ai familiari, che ne avevano denunciato la scomparsa alle autorità.

A distanza di tre giorni, l’uomo è stato finalmente ritrovato, per la gioia dei suoi cari, degli amici e dei conoscenti.

Tag24 ha raccolto in esclusiva la testimonianza di un referente del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, che ha raccontato i dettagli della conclusione positiva della vicenda.

Robert Desmond Markham scomparso: il ritrovamento del 61enne 

Si precisa che le testimonianze riportate in questo articolo sulla scomparsa dell'uomo derivano da una comunicazione diretta tra Tag24 e il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV.

«Siamo stati contattati telefonicamente dall’ospedale San Camillo di Roma: avevano visto la nostra scheda con l’identikit e l’abbigliamento e lo hanno fortunatamente riconosciuto.»

«Dal pronto soccorso ci hanno riferito che c’era un paziente senza documenti e stavano cercando di capire di cosa avesse bisogno.»

«Grazie al nostro post hanno compreso che soffrisse di Alzheimer e sono rimasti al suo fianco senza mai lasciarlo solo, fino all’arrivo della moglie.»

Il riconoscimento 

«Una volta arrivata alla struttura sanitaria, la moglie lo ha riconosciuto e mi ha confermato che si trattava effettivamente di Robert.»

«Il sessantunenne sta bene, fortunatamente, e tutto si è risolto nel migliore dei modi: siamo i primi ad esserne felici.»

«È inoltre importantissimo ringraziare i sanitari per l’attenzione dimostrata nei confronti dell’uomo, per averlo riconosciuto e messo in sicurezza» – conclude.

L'allontanamento dell'uomo

Markham si trovava in Italia per una vacanza con la famiglia, a Tivoli. Aveva dimenticato il suo smartphone in un bar e si era incamminato verso Villa Adriana: da quel momento le comunicazioni con lui si erano interrotte.

Affetto da Alzheimer, poteva aver perso il senso dell’orientamento e non essere più riuscito a tornare all’hotel di Castel Madama dove soggiornava.

Un successivo avvistamento lo aveva collocato a Ponte Mammolo, dove aveva chiesto indicazioni per raggiungere la stazione con l’intento di rientrare a Verona, città in cui risiedeva.

Il problema era che non disponeva di carte di credito per acquistare un biglietto, non parlava bene l’italiano (solo l’inglese) e la malattia poteva avergli provocato ulteriore confusione.

Il Comitato aveva ribadito l’appello ai controllori di Atac, Cotral, Trenitalia e Italo, ricordando come la loro attenzione fosse stata spesso determinante in altri casi di scomparsa.

Come contattare il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV

Quando un familiare scompare, come nel caso della trentaduenne, oltre alle ricerche ufficiali ci si può affidare al sostegno di un’associazione specializzata.

Il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, raggiungibile al numero +39 388 189 4493, è attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette, offrendo ai parenti delle persone scomparse supporto logistico, investigativo, legale e psicologico.

Il suo intervento, in collaborazione con le autorità, può rivelarsi determinante per riportare a casa chi è disperso.

 

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