02 Sep, 2025 - 15:37

Reunion Måneskin: il vero motivo dietro la pausa e il ritorno sul palco

In collaborazione con
Chiara Bollo
Reunion Måneskin: il vero motivo dietro la pausa e il ritorno sul palco

È ufficiale: dopo la scalata al successo e la pausa annunciata nel 2024, i Måneskin sembrano pronti a tornare in tour nel 2026, riportando entusiasmo tra i fan in trepidante attesa di rivederli sul palco.

Chi sono i Måneskin

Hanno incantato le strade di Roma nel 2016. Hanno conquistato il grande pubblico nell’undicesima edizione di X Factor Italia nel 2017. Nel 2021, trionfano al Festival di Sanremo con Zitti e buoni, canzone che porta la band a vincere anche l’Eurovision Song Contest riportando l’Italia sul gradino più alto del podio dopo oltre trent’anni. Da allora, i Måneskin si affermano come uno dei gruppi musicali più influenti in Europa e nel mondo.

Tra tour mondiali e premi internazionali – tra cui American Music Award, Billboard Music Award, MTV Europe Music Awards, MTV Video Music Awards e una nomination ai Grammy – il successo immediato della band ha portato i suoi componenti ad una dura decisione: la necessità di prendersi un momento di pausa per intraprendere percorsi da solisti.

Damiano David e Victoria De Angelis, in particolare, hanno voluto ritrovare il piacere di scrivere musica lontano dalla pressione della band, rassicurando i fan di un possibile ritorno futuro. Come spiegato dal frontman in un incontro con i giornalisti ai Forum Studios di Roma: “saremo pronti a suonare di nuovo solo quando saremo ben riposati e sentiamo che non è un lavoro fatto per forza”.

Una nuova maturità condivisa

Parliamo di pausa che ha permesso a ciascun componente di riflettere sui propri bisogni personali e artistici. Una nuova consapevolezza percepibile all’occhio del pubblico e che è alla base di un possibile ritorno più maturo e collaborativo, dove la crescita individuale non compromette la coesione del gruppo.

Dai Police ai Fleetwood Mac, passando per Blink-182 e Guns N’ Roses, numerosi gruppi hanno scelto di interrompere il percorso della propria band come strumento di reset creativo. L’obiettivo non è semplicemente fermarsi, ma concedersi uno spazio per rigenerarsi, esplorare progetti solisti o riscoprire la propria creatività senza la pressione costante del successo commerciale. Un fenomeno comunemente chiamato “hiatus” (interruziona-pausa), non un segnale di crisi definitiva, ma una strategia adottata da band che vogliono preservare la qualità della loro musica e del gruppo, trasformando il tempo lontano dai riflettori - o nel caso dei Måneskin il tempo da solisti - in un’opportunità per un ritorno consapevole e spesso più forte di prima.

Il ritorno dei Måneskin è una scelta artistica o una necessità finanziaria?

Dopo la pausa intrapresa nel 2024, la società che gestisce i diritti del gruppo, Måneskin Empire Srl, ha registrato una diminuzione dei ricavi da 18,6 milioni di euro nel 2023 a 8,5 milioni nel 2024, con una perdita netta di oltre 10 milioni di euro rispetto all'anno precedente. Come riportato dal Today di Roma, l’utile netto è sceso a 423.507 euro, circa un terzo rispetto all’anno precedente, e la liquidità disponibile è calata da 8,3 a poco più di 2 milioni di euro. Una contrazione attribuita principalmente alla ridotta attività live e alle esibizioni dal vivo.

Sorge quindi il dubbio: il ritorno dei Måneskin sarà motivato principalmente dalla crescita individuale e dalla maturità artistica o anche dalla necessità di ripristinare i ricavi della band? Purtroppo una domanda che al momento non ha risposta, ma la buona notizia è che la reunion è ora ufficiale: i Måneskin torneranno a esibirsi insieme a fine 2025 e come confermato dal manager del gruppo, Alessandro De Angelis, saranno protagonisti di un tour mondiale nel 2026.

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