Emilio Fede era già un professionista affermato quando conobbe Silvio Berlusconi, l'uomo che gli cambiò la vita. Era il 1989 e il Cavaliere era ancora solo (per modo di dire) un imprenditore edile, un editore e il presidente del Milan.
Tuttavia, anche lui, Emilio Fede da Barcellona Pozzo di Gotto, aveva già il suo bel curriculum: vantava già anni nella televisione di Stato, in Rai, prima come collaboratore di Sergio Zavoli (per il quale aveva trascorso ben otto anni in Africa firmando vari reportage) e poi alla direzione del Tg1, la testata con la quale realizzò la storica diretta no stop di 18 ore sull’incidente di Vermicino, quella in cui il piccolo Alfredino cadde in un pozzo e vi rimase bloccato prima di morire.
Insomma: nel 1989, l'anno dell'incontro fatale, Silvio Berlusconi e Emilio Fede già erano due big. Pur senza la politica.
Emilio Fede divorziò dalla Rai nel 1987. Ma non per andare subito alla concorrenza: trascorsero due anni prima che arrivasse l'offerta ufficiale di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere prima lo volle conoscere personalmente. Poi, consolidato il settore informazione delle sue reti, si convinse a portare in porto il primo grande colpo di mercato contro la Rai. Al fine di dimostrare che era pronto a giocare ad armi pari con le reti di Stato, volle Emilio Fede, l'ex direttore del Tg1, nella sua scuderia. A tutti i costi.
In una delle sue ultime interviste, è stato proprio Emilio Fede a ricordare il momento esatto in cui scoccò l'amore:
Ecco: fu una carta bianca a far battere forte i cuori.
Il primo incarico che Emilio Fede ebbe con Silvio Berlusconi fu la direzione di Videonews. Ma la vera epopea iniziò con Studio Aperto, il telegiornale di Italia Uno, una volta che il Cavaliere conquistò il diritto alla messa in onda in diretta.
Il 6 gennaio del 1991, Studio Aperto fu il primo ad annunciare l'operazione Desert Storm durante la guerra del Golfo.
ha ricordato sempre Fede.
E tuttavia: il meglio doveva ancora arrivare. Nel 1992, Silvio Berlusconi affida a Emilio Fede la direzione del Tg4. Fu l'anno dello scoppio di Tangentopoli con i collegamenti di Paolo Brosio davanti al Palazzo di Giustizia di Milano.
Due anni dopo, in occasione delle elezioni politiche, Berlusconi scende in campo. E Fede diventa subito il suo cantore. Quando parla di lui gli brillano gli occhi. Per la sinistra è uno scandalo. Per la destra una delizia.
In ogni caso, c'è sempre una sera particolare che tutti gli innamorati ricordano per la vita, quella durante la quale si giurano eterno amore. E fu così anche per Silvio Berlusconi e Emilio Fede.
La loro sera fu quella del 28 marzo 1994. Quando ormai si profilava il primo trionfo elettorale del Cavaliere, le parole d'amore di Fede uscirono direttamente dal suo cuore:
Da allora, niente più fu come prima.