Fabrizio Pianetti è stato un imprenditore genovese molto noto, scomparso all’età di 57 anni dopo una lunga malattia che aveva affrontato con coraggio e trasparenza, condividendo il proprio percorso anche sui social network.
Fabrizio Pianetti è venuto a mancare all’alba del 2 settembre 2025, dopo aver lottato per tempo contro una malattia che aveva deciso di affrontare a viso aperto, raccontando la propria esperienza per trasmettere coraggio e speranza. Ad annunciarne la scomparsa è stata la moglie Manuela; Pianetti lascia anche un figlio, Rodolfo. La città di Genova e la grande famiglia rossoblù si sono strette in un commosso abbraccio, ricordando un uomo la cui ironia, umanità e passione saranno sempre un esempio per chi lo ha conosciuto.
Nato nel 1968 nel quartiere della Foce a Genova, Pianetti è cresciuto nella storica attività di famiglia, “La Casa del Bottone”, fondata nel 1948 e divenuta nel tempo un simbolo di passione e comunità per la città. La bottega, inizialmente in via Ceccardi e poi in via Barabino, rappresentava un punto di riferimento sia per i clienti genovesi sia per i tifosi rossoblù, grazie anche all’atmosfera accogliente e bonaria che Fabrizio sapeva mantenere.
Oltre all’attività familiare, Pianetti aveva scelto di investire nella propria grande passione per il Genoa, creando la linea di abbigliamento e gadget “Questione di Feeling”, nota per il simbolo del gallinaccio, diventato ben presto popolarissimo tra i tifosi del club. La sua dedizione per i colori rossoblù lo ha reso un vero punto di riferimento per i sostenitori, che lo ricordano per generosità, entusiasmo e costante partecipazione nella vita della curva e nelle iniziative dei club.
Nella Genova degli anni ’80 e ’90, Fabrizio Pianetti è stato anche protagonista della scena notturna come animatore delle serate nelle principali discoteche della città, contribuendo in modo significativo alla socialità cittadina. Successivamente, il suo volto è diventato noto nelle televisioni locali, dove si è distinto come giornalista pubblicista e opinionista sportivo, portando sempre allegria, competenza e uno stile inconfondibile che molti ancora oggi ricordano con affetto.
La vita pubblica e privata di Fabrizio Pianetti si intreccia con la storia recente di Genova: imprenditore creativo, tifoso caloroso e animatore sociale, lascia una traccia profonda nelle comunità sportive, commerciali e televisive cittadine. Le tante manifestazioni di cordoglio arrivate dai tifosi, dai colleghi e dagli amici confermano l’impronta indelebile di una figura capace di unire generazioni e mondi diversi, sempre con quella leggerezza e quel sorriso che resteranno nel cuore di molti.