04 Sep, 2025 - 13:57

Chi è Mia Goth? Origini e vita privata dell'attrice

Chi è Mia Goth? Origini e vita privata dell'attrice

Il nome di Mia Goth rimbalza con sempre maggiore frequenza nel panorama cinematografico internazionale, e non è difficile capirne il motivo. L’attrice britannica è stata infatti scelta da Guillermo Del Toro per interpretare un ruolo centrale nella sua attesissima versione di Frankenstein. Il progetto, ancora in fase di produzione, rappresenta una nuova rilettura del classico della letteratura gotica scritto da Mary Shelley nel 1818.

Il regista premio Oscar, già autore di capolavori come Il labirinto del fauno e La forma dell’acqua, ha dichiarato di voler rendere omaggio alle atmosfere cupe e poetiche del romanzo, esplorando però temi contemporanei come l’alienazione, la ricerca dell’identità e la paura del diverso. Alla guida di un cast ricco di talenti, Del Toro ha trovato in Mia Goth una musa perfetta, capace di fondere sensibilità artistica e intensità interpretativa. Ma chi è davvero questa giovane attrice che sta conquistando Hollywood?

Mia Goth: età e origini

Mia Gypsy Mello da Silva Goth, conosciuta semplicemente come Mia Goth, è nata a Londra il 30 novembre 1993, e ha quindi 31 anni. La sua storia personale è interessante perché segna fin dall’inizio una contaminazione culturale: da parte di madre ha infatti origini brasiliane, mentre suo nonno materno è l’artista Lee Jaffe, vicino alla Factory di Andy Warhol.

Infanzia e adolescenza l’hanno vista spesso in movimento: ha vissuto tra Inghilterra, Canada e Brasile, sviluppando così una visione aperta e multiculturale del mondo. Questa mobilità l’ha aiutata a comprendere e interpretare personaggi complessi, capaci di fondere fragilità e forza, un tratto che caratterizza gran parte del suo percorso professionale.

Mia Goth: marito e figli

La vita sentimentale di Mia Goth ha attirato negli anni l’attenzione delle riviste di spettacolo. L’attrice è stata sposata con l’attore Shia LaBeouf, con il quale ha avuto una relazione iniziata nel 2012. I due si sono separati per un periodo, per poi ricongiungersi. La coppia ha attraversato alti e bassi, ma nel 2022 è nata la loro prima figlia, cementando ulteriormente il legame.

Pur essendo spesso al centro del gossip, Mia Goth ha sempre mantenuto una certa riservatezza, preferendo che il pubblico la conoscesse più per il suo lavoro che per la sua vita privata. In diverse interviste ha sottolineato quanto sia importante per lei proteggere la propria famiglia e trovare un equilibrio tra la crescente popolarità e la quotidianità lontana dai riflettori.

Carriera

La carriera di Mia Goth inizia nel mondo della moda. Scoperta da un agente a soli 14 anni, ha lavorato come modella prima di approdare al cinema. Il debutto sul grande schermo arriva nel 2013 con Nymphomaniac Vol. II di Lars von Trier, ruolo che ha subito segnalato la sua inclinazione verso personaggi complessi e intensi.

Negli anni successivi, Goth consolida la sua reputazione grazie a performance convincenti in pellicole come The Survivalist e A Cure for Wellness di Gore Verbinski, in cui ha interpretato figure enigmatiche e disturbanti. Ma la vera svolta arriva con la collaborazione con il regista indipendente Ti West: nel 2022 recita in X, horror ambientato negli anni ’70, e subito dopo nel prequel Pearl. Quest’ultimo, accolto con entusiasmo dalla critica, ha messo in luce il talento camaleontico di Mia, capace di passare da vulnerabilità delicata a ferocia psicologica in un istante.

L’attrice ha già in programma di tornare a interpretare il personaggio nel prossimo capitolo della saga, MaXXXine, confermando la sua posizione di icona horror contemporanea. La capacità di confrontarsi con ruoli profondi e perturbanti, lontani dalle convenzioni hollywoodiane, è probabilmente ciò che ha convinto Guillermo Del Toro a volerla nel suo Frankenstein.

Per un regista che ha sempre amato le storie di mostri dal cuore umano, Mia Goth rappresenta un’interprete ideale: intensa, magnetica e disposta a esplorare il lato oscuro dell’animo umano. La sua partecipazione al film non fa altro che accrescere l’attesa attorno al progetto, che promette di essere uno degli appuntamenti cinematografici più discussi dei prossimi anni.

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