05 Sep, 2025 - 06:30

Esame di maturità 2026: chi farà scena muta sarà bocciato, parola del ministro Valditara

Esame di maturità 2026: chi farà scena muta sarà bocciato, parola del ministro Valditara

Niente furbetti, né testimonial (più o meno improvvisati) di chissà quale causa sociale o politica: chi farà scena muta alla prova orale dell'esame di maturità perché ha già ottenuto i crediti necessari per la promozione con le prove scritte sarà bocciato.

Parola di ministro. Nello specifico, parola del ministro all'Istruzione e al Merito Giuseppe Valditara.

Esame di maturità 2026, cosa ha preannunciato il ministro Valditara

Ieri, il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha voluto parlare chiaro prima ancora che inizino i giochi del nuovo anno scolastico. Chi si appresta ad affrontare la maturità non potrà farsi i conti in tasca e permettersi di fare scena muta davanti alla commissione d'esame in occasione dell'orale finale. 

Lo scorso anno, si sono registrati vari casi di "scene mute" preparate a tavolino. Un precedente che non si ripeterà secondo quanto annunciato dal titolare del ministero di viale Trastevere

I comportamenti dei ragazzi tra giugno e luglio scorso sono apparsi più come prese di posizione arroganti che un modo, come pure alcuni hanno tentato di spiegare, per "protestare contro il sistema".

Con il silenzio, nel 2026, non si andrà lontano: la maturità, per la quale peserà non solo il sapere disciplinare ma anche il grado di autonomia e di responsabilità che si dimostra, dovrà essere conquistata affrontando tutte le prove. E all'orale, davanti a commissioni che saranno composte da 5 anziché 7 docenti (tutti beneficeranno di un'apposita formazione), si porteranno quattro materie. 

Le novità del mondo della scuola annunciate da Valditara

In ogni caso, la messa al bando delle scene mute all'orale della maturità non è la sola novità annunciata ieri dal ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. 

Dall'anno scolastico 2025/2026, nelle scuole secondarie, il voto in condotta peserà di più. Con il 6 bisognerà superare un "compito di cittadinanza" per essere ammessi al nuovo anno.

Un'altra decisione che era molto attesa riguarda poi l'utilizzo dei telefonini. Gli smartphone saranno vietati nelle classi di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Fino allo scorso anno, ogni istituto, nel nome dell'autonomia, aveva un proprio regolamento per il loro utilizzo.

La formazione scuola-lavoro (e non più PTCO, Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, una dicitura che al Ministro non piaceva) tornerà ad essere valorizzata. 

Inoltre, Valditara sta lavorando per rendere strutturale i cicli scolastici di 4 più 2 anni di formazione come dal 2024 esistono negli istituti tecnici e professionali.

Il finanziamento alla scuola

Valditara, infine, ha anche annunciato che ci saranno 240 milioni di euro per finanziare il nuovo anno scolastico: serviranno a pagare il personale scolastico.

Tra l'altro, anche i commissari per gli esami di maturità dovrebbero essere pagati di più.

 

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