18 Sep, 2025 - 11:01

Sanità e liste d'attesa: come la tecnologia può aiutare a ridurle

In collaborazione con
MATTEO DI FELICE
Sanità e liste d'attesa: come la tecnologia può aiutare a ridurle

In Italia prenotare una visita medica o un esame diagnostico può trasformarsi in un percorso a ostacoli. Le cronache lo raccontano da anni: liste d’attesa interminabili, linee telefoniche sempre occupate, sportelli affollati.

Secondo i dati del Ministero della Salute, in alcune regioni per una prestazione di diagnostica per immagini si possono attendere anche oltre 12 mesi. Un tempo inaccettabile, soprattutto se si parla di prevenzione o di patologie che richiedono diagnosi tempestive. Il risultato? Molti cittadini si trovano costretti a rivolgersi al privato, affrontando spese ingenti pur di ottenere un appuntamento in tempi ragionevoli. Altri rinunciano del tutto alla prestazione, con gravi rischi per la salute.

È in questo scenario che la tecnologia sta giocando un ruolo decisivo, offrendo strumenti per rendere più semplice e veloce l’accesso ai servizi sanitari.

Un problema quotidiano

Chiunque abbia provato a prenotare una visita in una grande città conosce la scena: chiamate ripetute al CUP, attese infinite con la musichetta in sottofondo, operatori che rimandano ad altri numeri. Anche recarsi di persona allo sportello non sempre risolve: code di ore e disponibilità limitate. Il problema non riguarda solo le strutture pubbliche: anche nei centri privati più richiesti può essere complicato trovare posto rapidamente, specie per visite specialistiche o esami complessi. Questo genera frustrazione nei pazienti e un sovraccarico di lavoro per il personale sanitario.

La svolta digitale

Negli ultimi anni sono nate piattaforme che permettono per prenotare visite ed esami online in pochi click, riducendo drasticamente i tempi e restituendo ai pazienti la possibilità di scegliere in autonomia. Attraverso portali e app dedicate, è sufficiente selezionare la prestazione, la città e la fascia oraria preferita per avere un elenco di medici disponibili, con la possibilità di confrontare costi e tempi. Il sistema funziona 24 ore su 24, senza vincoli di orario né bisogno di spostarsi fisicamente. Una vera rivoluzione se confrontata con le procedure tradizionali.

Perché funziona

L’efficacia di queste piattaforme sta in tre punti chiave:

  1. Immediatezza: la prenotazione avviene in pochi minuti, senza intermediari. 
  2. Trasparenza: si possono confrontare tariffe e tempi di attesa, scegliendo in modo consapevole. 
  3. Flessibilità: è possibile disdire o modificare l’appuntamento direttamente online, con la certezza di ricevere conferme e promemoria. 

Per i pazienti significa avere più controllo, meno stress e la possibilità di pianificare le cure compatibilmente con impegni lavorativi e familiari.

I vantaggi per le strutture

Le cliniche e gli ospedali traggono a loro volta benefici. Automatizzare le prenotazioni consente di ridurre le chiamate agli sportelli, ottimizzare il lavoro amministrativo e gestire meglio il flusso di pazienti. Inoltre, grazie ai dati raccolti, le strutture possono analizzare l’andamento delle richieste, identificare i periodi di maggiore affluenza e migliorare l’organizzazione interna. Anche la riduzione delle mancate presentazioni (i cosiddetti no-show) è significativa, grazie ai promemoria via SMS ed email.

Inclusione e accessibilità

Uno degli aspetti più importanti della sanità digitale è l’inclusione.

In un Paese come l’Italia, con forti differenze territoriali, la possibilità di prenotare online abbatte molte barriere. Anche chi vive lontano da grandi centri urbani può accedere più facilmente a prestazioni specialistiche.

Le piattaforme sono pensate per essere intuitive, così da poter essere utilizzate anche da persone poco esperte di tecnologia. Inoltre, con la diffusione degli smartphone, la prenotazione diventa accessibile praticamente a chiunque.

Un tema chiave resta la gestione dei dati sensibili. Le informazioni sanitarie richiedono massima protezione e le piattaforme affidabili rispettano rigorosamente il GDPR europeo, implementando sistemi di crittografia e autenticazione sicura. Il consiglio per i pazienti è di utilizzare solo portali certificati e riconosciuti, così da garantire che i propri dati siano trattati in maniera corretta e sicura.

Oltre la prenotazione: il futuro della sanità digitale

La possibilità di prenotare online rappresenta solo il primo passo. Il futuro è fatto di intelligenza artificiale e telemedicina. Algoritmi sempre più sofisticati sono già in grado di ottimizzare i tempi di attesa, suggerire lo specialista più adatto e persino monitorare il percorso del paziente. Parallelamente, la telemedicina consente di effettuare consulti a distanza, evitando spostamenti e rendendo più semplice il follow-up. In prospettiva, queste innovazioni convergeranno in un sistema integrato, dove prenotazione, consulto, pagamento e monitoraggio saranno parte di un unico ecosistema digitale.

Un cambio culturale necessario

Oltre alla tecnologia, serve però un cambio di mentalità. Molti cittadini ancora non si fidano di questi strumenti o li utilizzano in maniera limitata. Allo stesso tempo, alcune strutture sanitarie faticano ad adottarli in modo sistematico. L’obiettivo per il futuro sarà quello di diffondere la cultura della sanità digitale, investendo nella formazione del personale e nella sensibilizzazione dei cittadini. Solo così si potrà trasformare un’emergenza cronica – le liste d’attesa – in un’occasione di modernizzazione.

Il problema delle lunghe attese per visite ed esami è reale e tocca milioni di italiani ogni anno. La digitalizzazione offre una risposta concreta, semplice e accessibile, capace di ridurre i tempi, migliorare la trasparenza e restituire ai cittadini un ruolo attivo nella gestione della salute.

Oggi, grazie a portali e app dedicate, basta davvero poco per prenotare visite ed esami online in pochi click, superando le inefficienze del passato e aprendo la strada a un sistema sanitario più moderno, inclusivo e sostenibile.

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