Bruno Vespa, a 81 anni, può permettersi di posticipare l'inizio della stagione di "Cinque minuti", la striscia preserale che ha su Rai Uno dopo il Tg delle 20, di una ventina di giorni: inizierà il 29 settembre anziché il 9 come era stato annunciato in un primo momento.
Può permettersi di annunciare la trentesima stagione di "Porta a Porta" ("la terza camera del parlamento italiano", così come fu denominato il suo salotto, aprì i battenti nel 1996).
Può permettersi di confidare urbi et orbi che Mediaset ha tentato di strapparlo alla Rai.
E, last but not least, può permettersi anche di annunciare che, in realtà, il nuovo contratto che lo legherà alla Rai anche per la stagione 2025-2026 non l'ha ancora firmato.
La domanda, allora, sorge spontanea: non sa nemmeno lui quanto guadagnerà nei prossimi mesi?
L'anchorman più longevo della televisione italiana oggi ha tenuto una conferenza stampa con la quale ha annunciato che "Cinque minuti" inizierà il prossimo 29 settembre insieme all'inossidabile "Porta a Porta".
Proprio così: quasi vestendo i panni del buon padre di famiglia, Vespa ha dichiarato:
Ma per quanto riguarda i suoi programmi di approfondimento politico, cosa c'è di nuovo? Beh: che quest'anno parte sulla fiducia. Nel senso che ancora non ha firmato il nuovo contratto con la Rai.
E va bene che Bruno Vespa è in Rai dal 1962, da quando aveva 18 anni. Ma quest'anno, ("non è un mistero per nessuno", come ha detto) lo voleva anche Piersilvio Berlusconi in Mediaset.
Questo particolare può far lievitare il peso della trattativa che l'anchorman sta portando avanti con viale Mazzini?
Si può dire che comunque è un fattore. Anche se Vespa ha fatto sapere che ha detto già no al Biscione perché non se la sente di interrompere alla sua età un matrimonio che dura da ben 63 anni.
Ma per il lieto fine, che cifra dovrà inserire la Rai sul nuovo contratto?
Bruno Vespa è lo "special one" della tv di Stato. L'azienda non lo fa rientarre nei parametri dei giornalisti con conseguente salary cup fissato a circa 200 mila euro l'anno.
Vespa fa categoria a parte: viale Mazzini sarebbe pronta a sborsare per lui oltre 1,8 milioni di euro per l'intera stagione di Porta a Porta e Cinque Minuti.
Pochi? Tanti? In ogni caso, Vespa, a questa cifra, aggiunge i proventi del suo consueto libro che dà alle stampe nel periodo di Natale, delle sue ospitate nelle altre trasmissioni e della masseria Li Reni che ha acquistato in Puglia. Di certo, non con l'intento di riposarsi un po'.