Gli acquisti su Temu non sono immuni ai controlli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Dopo un'ispezione, un consumatore romano è stato sanzionato con una multa di circa 618 euro a fronte di un acquisto di soli 42,13 euro.
Su questa vicenda ci sono pochi dubbi: i prodotti acquistati sulla piattaforma di e-commerce, che includono oggetti di uso quotidiano e articoli da regalo, non sono privi di rischi per i consumatori. La storia, emersa alla fine di agosto, ha messo in evidenza la scarsa consapevolezza sui pericoli legati all'acquisto di articoli provenienti da Paesi extra-UE.
Per capire meglio cosa è successo, Bighenet ha realizzato un video che racconta la vicenda in modo chiaro e diretto. Nel video intitolato “Spende 40€ su TEMU, gli arriva una multa da 600€ dalla Dogana! Scherzo? No tutto vero! Attenzione!”, vengono spiegati i dettagli dell’ordine, la sanzione ricevuta e i rischi degli acquisti online su piattaforme extra-UE.
Questa vicenda, che ha scosso diversi acquirenti, riguarda dei prodotti Disney giudicati contraffatti dalla dogana. Come riportato da Today Roma, l’uso di piattaforme di e-commerce offre immense opportunità, ma espone anche al rischio di incappare in merce contraffatta.
Secondo il Codacons, le operazioni di acquisto online richiedono la massima attenzione. Nello specifico, la vicenda è nata dalla notifica di un verbale dall’ufficio doganale di Roma I a un cliente, che intimava il sequestro di due articoli: una maglietta ispirata a Monsters & Co e dei fermagli per capelli ispirati a Inside Out.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha incaricato i consulenti legali della Disney Enterprises Inc. di eseguire i controlli. Il 18 luglio scorso, la perizia tecnica sulla natura dei beni ha confermato la loro contraffazione.
Il primo messaggio, quindi, è che l'acquisto di articoli online può essere sanzionato secondo le disposizioni contenute nell’articolo 1, comma 7 bis del DL 35/2005, che prevede l’applicazione di una multa del valore compreso tra 300 e 7.000 euro per chi introduce nel territorio italiano beni provenienti da Paesi extra-UE che violano le norme sulla proprietà industriale e il diritto d’autore.
In questi casi, scatta anche il sequestro amministrativo della merce. Questo spiega perché l’ufficio doganale di Roma I ha confiscato gli articoli e applicato una sanzione di 618 euro, circa quindici volte il costo d'acquisto.
Per questo motivo, il Codacons ha lanciato un appello sulle difficoltà per i consumatori di accertare l’autenticità di un prodotto o la presenza di licenze sulle piattaforme online prima di procedere all’acquisto. L'associazione rimarca il concetto che per l’Agenzia delle Dogane, il cittadino che compra online è considerato l'importatore della merce e, pertanto, è il responsabile di eventuali infrazioni.
È importante considerare che comprare prodotti a prezzi stracciati potrebbe trasformarsi in un rischio non conveniente, promuovendo azioni illecite. L’associazione consiglia, perciò, di evitare merce griffata proveniente da Paesi extra-UE, specialmente se venduta a prezzi molto inferiori a quelli originali.
Temu ha replicato spiegando che i beni in questione sono già stati rimossi dalla piattaforma e che ogni venditore è obbligato a verificare la propria identità e a rispettare i diritti di proprietà intellettuale. La piattaforma dispone di un sistema di monitoraggio proattivo e un portale dedicato per permettere ai titolari dei diritti di segnalare le violazioni.
Temu ha istituito un ampio team di Identity Protection, un centro dedicato alla tutela dei marchi e ha rafforzato la collaborazione con organizzazioni internazionali come l’International Trademark Association (INTA) e l’International Anti-Counterfeiting Coalition (IACC).
Anche piccoli acquisti possono portare a multe elevate se contengono prodotti contraffatti. Poiché i consumatori non possono verificare l’autenticità prima della consegna, c’è un rischio concreto di incorrere in sanzioni anche con ordini di modico valore.