Niente e nessuno può calmare le ire del Movimento Cinque Stelle contro il governo italiano: per il partito di Giuseppe Conte, Giorgia Meloni e i suoi continuano a fare poco o nulla per fermare Netanyahu nella Striscia di Gaza.
come ripetono spesso e volentieri.
Così, oggi, all'indomani della bocciatura di ben cinque mozioni presentate dalle opposizioni contro il riarmo, è tornata alla carica la senatrice pentastellata Alessandra Maiorino. E l'ha fatto a modo suo. O meglio: nel modo che tradizionalmente viene meglio al Movimento per far parlare di sé: con gli insulti.
Questa volta il malcapitato di turno è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
E insomma: una volta, prima che si sedesse accanto al Pd per stringere accordi in vista delle prossime elezioni regionali in Toscana, era Paola Taverna a gridare parole assai poco istituzionali:
erano le sue invettive contro il Partito Democratico.
Ora, invece, il suo posto sembra essere stato preso da Alessandra Maiorino. Anche sui social. Sebbene il nemico, questa volta, sia il centrodestra:
A queste parole, Maiorino subito è stata interrotta dalla presidente di turno del Senato, Licia Ronzulli. Lei, però, subito le ha rivendicate come "perfette" ("Non ho insultato nessuno").
Ma tant'è: l'ennesima frittata a cinque stelle che faceva scadere le nostre istituzioni era già fatta.
A difendere Tajani (il quale, anche oggi ha condannato le azioni di guerra indiscriminata del governo Netanyahu), ci ha pensato in aula prima di tutti Licia Ronzulli nei panni di presidente di turno del Senato:
ha detto la presidente rivolgendosi alla Maiorino mentre dai banchi Cinque Stelle si levavano proteste e le solite urla di 'vergogna'.
Il diretto interessato, invece, Antonio Tajani, l'ha messa così:
E i parlamentari e i dirigenti di Forza Italia come hanno reagito davanti all'ennesimo attacco fuori le righe del Movimento Cinque Stelle al loro segretario? Si è sollevato un coro di proteste verso il Movimento Cinque Stelle,
Fulvio Martusciello, capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo, ha fatto la sua parte così:
Deborah Bergamini, vicesegretario nazionale di Forza Italia nonché responsabile del dipartimento Esteri, invece, l'ha messa così: