14 Sep, 2025 - 09:08

Chi è Michele Morselli e perché Giorgio Armani gli ha lasciato in eredità 60 milioni?

Chi è Michele Morselli e perché Giorgio Armani gli ha lasciato in eredità 60 milioni?

Michele Morselli è un manager italiano di 42 anni che ha recentemente attirato l’attenzione pubblica per essere stato tra i principali beneficiari del testamento di Giorgio Armani, ricevendo in eredità un patrimonio valutato intorno ai 60 milioni di euro.

Chi è Michele Morselli? Età, origini e lavoro

Morselli nasce nel 1983 ed è noto per il suo ruolo di amministratore delegato di Immobiliare srl, la società che gestisce il vasto patrimonio immobiliare appartenuto a Giorgio Armani.

Questa posizione lo poneva al vertice di una struttura responsabile della gestione di proprietà lussuose situate in luoghi esclusivi tra cui Saint-Tropez, Pantelleria, Antigua, Broni e New York.

Il patrimonio amministrato da questa società è stimato in oltre 289 milioni di euro. Morselli, dunque, non era un membro della cerchia glamour o della passerella, ma uno dei consulenti e manager più fidati dello stilista, spesso presente nelle decisioni strategiche relative agli investimenti e alla protezione degli asset.

Michele Morselli, alla figlia una polizza milionaria

Oltre alla sua attività manageriale, Michele Morselli è appassionato di sport (padel, pesca, ciclismo, ippica e basket) e ricopre il ruolo di consigliere nella squadra Blu Basket di Bergamo, che milita in Serie A2. È padre di una bambina, Bianca, a cui Armani ha destinato una polizza assicurativa milionaria che le verrà liquidata tra i 25 e i 30 anni.

Perché Giorgio Armani gli ha lasciato 60 milioni?

La scelta di Armani di destinare una parte così cospicua della sua eredità a Morselli deriva da un rapporto di grande stima, fiducia e affinità professionale.

Il testamento del celebre stilista è stato redatto personalmente e in modo minuzioso: la volontà di suddividere il patrimonio tra pochissimi affetti e collaboratori di lungo corso testimonia la sua attenzione a coloro che hanno contribuito in modo significativo alla crescita del suo impero.

A Morselli sono stati lasciati:

  • Due tranche di Btp (Buoni del Tesoro Poliennali) per un valore complessivo di quasi 32 milioni di euro.
  • 100.000 azioni di EssilorLuxottica, valutate in oltre 26 milioni di euro.
  • Numericamente inferiori, ma di alto valore simbolico, beni personali quali auto d’epoca dalla collezione privata di Armani.

Ma il lascito non si ferma al solo denaro e titoli. Morselli potrà usufruire per brevi periodi di alcune delle residenze di lusso (appartamento a New York e villa a Saint-Tropez) e avrà l’accesso per due settimane annuali allo yacht “Main”, condiviso con il compagno storico di Armani, Leo Dell’Orco.

Il rapporto tra Armani e Morselli

Il rapporto tra Giorgio Armani e Michele Morselli si basa su una fiducia costruita in anni di collaborazione: Morselli si è distinto per le sue competenze nella gestione immobiliare, la discrezione e la continuità nella tutela degli interessi di “Re Giorgio”.

Nella cerchia ristretta degli eredi di Armani, accanto ai familiari e al compagno di storica data, Morselli rappresenta la figura del collaboratore-manager che ha saputo interpretare e proteggere la visione dello stilista, meritando un ruolo centrale nella successione patrimoniale.

 

 

 

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