15 Sep, 2025 - 14:27

Matilda Ferrari, chi era e come è morta la giovane pattinatrice?

Matilda Ferrari, chi era e come è morta la giovane pattinatrice?

Nel mondo dello sport italiano, la notizia della morte di Matilda Ferrari ha scosso profondamente la comunità e lasciato un vuoto non solo tra i familiari e gli amici, ma anche tra i tanti che la conoscevano come atleta di talento.

Matilda, appena quindicenne, era considerata una stella nascente nel pattinaggio artistico su ghiaccio, con alle spalle già risultati di rilievo e una stagione sportiva brillante culminata con una medaglia di bronzo alla finale Coppa Italia. La sua improvvisa scomparsa in un incidente stradale ha suscitato emozione e solidarietà in tutta la Val Rendena e nel movimento sportivo nazionale.

Matilda Ferrari: causa della morte

Matilda Ferrari è morta il 14 settembre 2025 a Giustino, piccolo comune della Val Rendena, dopo essere stata travolta da un camion mentre stava attraversando sulle strisce pedonali per raggiungere la fermata dell'autobus, diretta a scuola. L'incidente è avvenuto alle 7:15 del mattino, lungo la strada statale 239.

Secondo le prime ricostruzioni, Matilda era accompagnata da due amiche, rimaste illese, e il camion transitava con il semaforo verde: il conducente non è riuscito a frenare in tempo e ha colpito la giovane. Nonostante il rapido intervento dei soccorritori, inclusi due ambulanze e l’elisoccorso, per Matilda non c’è stato nulla da fare.

Il dramma ha profondamente sconvolto la comunità locale e le autorità si sono subito strette attorno ai familiari. Il sindaco di Giustino, Manuel Cosi, ha dichiarato il lutto cittadino, esprimendo il dolore di tutto il paese per una tragedia che ha lasciato tutti senza parole.

Matilda Ferrari: età, origini e genitori

Matilda Ferrari aveva appena compiuto 15 anni a fine luglio 2025. Risiedeva a Giustino, in Val Rendena, dove era molto conosciuta sia per il suo talento sportivo che per l'attività storica della famiglia, proprietaria di una rinomata pasticceria a Pinzolo. Frequentava l’istituto “Don Guetti” di Tione di Trento ed era benvoluta dai compagni e dagli insegnanti.

Il suo percorso di vita era radicato nel territorio trentino, dove aveva costruito solide amicizie e legami con il mondo sportivo locale, distinguendosi per determinazione e gentilezza.

Carriera di pattinatrice

Matilda Ferrari era una giovane atleta della società Sporting Ghiaccio Pinzolo Pattinaggio Artistico e Ritmico, allenandosi presso il Palaghiaccio di Pinzolo, a pochi chilometri dal luogo dell’incidente. Nella stagione 2024/25 aveva collezionato numerosi successi: la sua partecipazione alle finali della Coppa Italia Gold di Bressanone le aveva fruttato una medaglia di bronzo, confermando il talento e la passione che la caratterizzavano.

Dal suo esordio fin da bambina, Matilda si era fatta notare per le capacità tecniche e artistiche, riscuotendo consensi e incoraggiamenti da parte di allenatori e compagni. Il gruppo sportivo di cui faceva parte le ha dedicato numerosi messaggi e video di ricordo, sottolineando il valore umano e sportivo di una ragazza destinata a una brillante carriera.

 

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