17 Sep, 2025 - 13:16

Caso Maddie McCann, perché Christian Brueckner è uscito dal carcere?

Caso Maddie McCann, perché Christian Brueckner è uscito dal carcere?

Maddie McCann aveva appena tre anni quando scomparve misteriosamente a Praia da Luz, nella regione dell'Algarve in Portogallo, dove la sua famiglia, residente in Inghilterra, stava trascorrendo le vacanze.

Era il 3 maggio 2007: il principale sospettato per la sparizione, il cittadino tedesco Christian Brueckner, individuato solo 13 anni dopo, è uscito dal carcere nelle scorse ore.

L'uomo stava scontando una condanna a sette anni e mezzo per aver stuprato una turista americana di 72 anni. La violenza era avvenuta nel 2005 proprio in Portogallo, dove l'uomo ha vissuto per alcuni anni tra il 1995 e il 2007.

Brueckner è stato portato via dal penitenziario di Sehnde, nel nord della Germania, all'interno dell'auto del suo avvocato. 

Caso Maddie McCann, perché Christian Brueckner è uscito dal carcere?

Christian Brueckner ha oggi 48 anni. Condannato nel 2019 per stupro, è tornato in libertà nonostante sia il principale e unico sospettato per il caso della piccola Madeleine McCann.

I pubblici ministeri di Braunschweig lo hanno accusato di essere il responsabile di quanto accaduto alla bambina inglese, rapita dall'appartamento di vacanza della sua famiglia a Praia da Luz, mentre i suoi fratellini dormivano e i genitori cenavano in un vicino ristorante.

Tuttavia la mancanza di prove concrete ha impedito loro di incriminarlo ufficialmente: per questo ha potuto lasciare il carcere.

L'annuncio delle indagini su Brueckner

Sono trascorsi oltre diciotto anni dalla scomparsa della piccola Maddie e, nonostante un'imponente ricerca internazionale, le molteplici piste seguite e l'attenzione mediatica a livello globale, non è mai stata trovata alcuna traccia della bimba.

Nel 2020 la procura tedesca aveva annunciato di aver individuato in Brueckner il principale sospettato: era già noto alla giustizia, essendo stato condannato per pedofilia. Ma le prove che sostenevano di avere non sono state sufficienti per ottenere una condanna e quindi non è stato possibile incriminarlo per il caso Maddie.

I pubblici ministeri hanno comunque chiesto delle condizioni per il rilascio di Brueckner: ossia l'obbligo di indossare un braccialetto elettronico alla caviglia e di comunicare il suo domicilio, esprimendo il timore che possa lasciare la Germania. Gli è stato inoltre ritirato il passaporto.

Il suo avvocato difensore, Friedrich Fuelscher, ha dichiarato all'emittente radiotelevisiva pubblica NDR che il suo assistito avrà problemi a reintegrarsi nella società e a trovare un lavoro a causa delle dichiarazioni della procura.

Christian Brueckner lascia il carcere

Le accuse di abusi sessuali e "l'alta probabilità di recidiva"

Christian Brueckner era stato condannato per la prima volta per abusi sessuali su minori da giovanissimo. Secondo quanto riportato dai media tedeschi, nel 2020 la sua fedina penale conteneva 17 reati, tra cui lesioni personali, furto e guida in stato di ebbrezza. 

Quando è stato individuato come sospettato nel caso McCann, Brueckner stava scontando una pena per traffico di droga. Nel 2022 il 48enne era stato accusato di cinque capi d'imputazione per stupro e abusi sessuali su minori, presumibilmente commessi tra il 2000 e il 2017 sempre in Algarve, la regione del Portogallo in cui Maddie è scomparsa.

L'uomo è stato in seguito assolto da tutte le accuse, vanificando le speranze degli inquirenti di tenerlo in carcere mentre portavano avanti le indagini sul caso della bimba inglese. Durante il suo ultimo processo, uno psichiatra lo ha descritto come "all'apice della pericolosità" e con un'alta probabilità di recidiva.

I procuratori di Braunschweig hanno fatto ricorso contro la sentenza e chiesto che venga processato in un altro tribunale, ma la decisione è prevista per il prossimo anno. 

Intanto il rapitore e possibile killer di Maddie è ancora a piede libero.

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