20 Sep, 2025 - 07:06

Sondaggi elettorali, dopo le Marche anche in Calabria già si sa il vincitore

Sondaggi elettorali, dopo le Marche anche in Calabria già si sa il vincitore

Se i numeri non mentono, anche in Calabria, oltre che nelle Marche, c'è già un vincitore sicuro per le prossime elezioni regionali.

Nelle Marche si tratta di Francesco Acquaroli. E anche per la Calabria del governatore uscente del centrodestra: Roberto Occhiuto.

Con i seggi che saranno aperti il 5 e il 6 ottobre, una settimana dopo quelli delle Marche e della Val d'Aosta (dove il presidente della Regione non è eletto direttamente), il centrodestra a quel punto dovrebbe allungare sul due a zero.

Il sondaggio che delinea il vincitore sicuro in Calabria

Ma qual è il sondaggio che delinea già un vincitore sicuro nella partita elettorale calabrese? Si tratta di quello di Nando Pagnoncelli pubblicato ieri dal Corriere della Sera.

Alla domanda "se le elezioni regionali si tenessero oggi, per quale dei candidati alla presidenza della Calabria voterebbe? il 53,6% dei calabresi ha indicato il forzista Roberto Occhiuto, il 45,3% il pentastellato Pasquale Tridico (l'ex presidente dell'Inps gran cerimoniere del Reddito di Cittadinanza) e l'1,1% Francesco Toscano, il rappresentante di Democrazia Sovrana e Popolare di Marco Rizzo.

Ciò che comunque fa togliere a Pagnoncelli ogni dubbio è questo:

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Richiesti di indicare un presumibile vincitore, i nostri intervistati non hanno molti dubbi: il 45% indica Occhiuto, il 17% Tridico, mentre il 36% non sa esprimersi. Il risultato, in questo caso, sembra segnato

I voti alle liste

Ma, al di là del presidente, i calabresi in che misura si apprestano a votare i partiti? Detto che l'affluenza dovrebbe aggirarsi attorno al 44%, Pagnoncelli ha fatto questa classifica: la lista più votata dovrebbe essere quella di Fratelli d'Italia (data al 16,6%), tallonata da quella di Forza Italia (al 16%). Solo a seguire c'è il Partito Democratico (al 15%).

Doppia cifra anche per il Movimento Cinque Stelle, ma il partito di Giuseppe Conte è ben distanziato (al 10%). Poi, in ogni caso, si piazza la Lista Occhiuto: al 6,5% batte la corrispettiva lista Tridico Presidente (che non va oltre il 5,9%).

A seguire, nel centrodestra, ci sono Forza Azzurri (5,8%), la Lega (male: al 3,6%), l'Udc (al 3,4%), Noi Moderati (all'1,7%) e Sud chiama Nord (0,9). 

Nel centrosinistra, invece, rincorrono Avs (al 4,9%), Casa Riformista - Italia Viva (al 4,7%) e Democratici Progressisti (3,9%).

Sommando tutto, il centrodestra batte il centrosinistra 54,5% a 44,4%.

Le priorità per i calabresi

Fatto sta che Pagnoncelli ha rivelato anche le priorità con le quali i calabresi si apprestano a votare.

Ben il 77% degli intervistati ha indicato la sanità come il tema più preoccupante nella regione. L'altra grande emergenza, poi, è rappresentata dal lavoro: il 53% dei calabresi l'ha indicato come prioritario. Al terzo posto, invece, troviamo il problema dei trasporti e delle infrastrutture.

In ogni caso: proprio a ridosso delle elezioni regionali, dovrebbero finalmente essere inaugurati i cantieri del ponte di Messina che prevedono l'accelerazione anche di altre infrastrutture viarie. Chissà se questo non aiuti anche a risollevare le sorti della Lega del ministro Salvini. Del resto, cinque anni fa, segnò un vero e proprio boom arrivando all'8,3%. 

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