Aveva appena 18 anni e da due settimane lavorava come rider: è morto mentre faceva una consegna, l'ultima della giornata. Nicola Casucci ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto ieri, venerdì 19 settembre 2025, intorno alle 23.30.
Il ragazzo, in sella alla sua bici, si è scontrato con un’auto all’incrocio tra viale Virgilio, via Ospedaletto e viale Orazio. Per lui non c'è stato scampo.
La Procura di Trani ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.
Nicola Casucci aveva compiuto 18 anni a febbraio. Il ragazzo era molto conosciuto ad Andria e nel quartiere Europa, dove viveva con la famiglia.
Frequentava il liceo "Ettore Carafa" e da pochissimo aveva iniziato a effettuare le consegne a domicilio per una pizzeria della città. A introdurlo in questo nuovo lavoro era stato il fratello maggiore, dipendente della stessa attività.
L’impatto con l'auto è stato violento e non gli ha lasciato scampo. Sul posto è intervenuto il 118 e Nicola è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Andria.
Purtroppo ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile.
La procura di Trani ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale. La donna di 28 anni alla guida della Fiat Panda che ha travolto il giovane è stata iscritta nel registro degli indagati come atto dovuto.
La conducente è stata sottoposta ad alcol e drug test, entrambi risultati negativi. A seguire le indagini sono i carabinieri del comando provinciale di Trani, coordinati dal pm Marco Gambardella, che dovranno anche ricostruire l'esatta dinamica del sinistro.
Nicola Casucci è stato travolto dalla vettura durante l'ultima consegna della giornata, destinata a un cliente in via Ospedaletto.
La prematura scomparsa di Nicola ha suscitato sgomento nella città di Andria. Un messaggio di cordoglio è stato condiviso su Facebook dall'istituto che frequentava.
si legge nella nota firmata dalla dirigente scolastica, Palma Pellegrini.
Queste le parole della sindaca di Andria, Giovanna Bruno. Sono stati annunciati momenti di silenzio e raccoglimento in memoria del giovane.
Sulla vicenda è intervenuto inoltre lo storico Comitato di Quartiere Europa di Andria, fondato e coordinato dall’Attivista Sociale Savino Montaruli.
Oltre a esprimere vicinanza alla famiglia della vittima, il Comitato ha sottolineato come le continue richieste di sicurezza stradale siano rimaste inascoltate.
Ha invitato il comune a sospendere le attività ludiche fino al funerale di Nicola, nella speranza che venga proclamato il lutto cittadino in suo ricordo.