Era scomparso da un centro di accoglienza: il suo corpo, orrendamente mutilato, è stato ritrovato all'interno di un sacco. La macabra scoperta è avvenuta lunedì 22 settembre 2025, nei pressi della ferrovia a Spoleto, in provincia di Perugia.
Bala Sagor aveva 21 anni ed era originario del Bangladesh. Gli investigatori sono al lavoro per risolvere il giallo della sua morte.
Bala Sagor era arrivato a Spoleto circa due anni fa e viveva in un centro di accoglienza. Conosciuto come "Obi", lavorava come aiuto cuoco e risultava scomparso da qualche giorno.
Una denuncia era stata formalmente presentata ai carabinieri, riporta Il Corriere dell'Umbria. Alcuni appelli per il suo ritrovamento erano stati condivisi anche su Facebook: l'ultima volta era stato visto lo scorso 18 settembre alle 11.
"Obi è un bravo ragazzo, è venuto in Italia per avere un’altra opportunità di vita, ci stava riuscendo. Ora cosa gli sia accaduto non lo sappiamo, ma faremo di tutto per portare a galla la verità" aveva scritto Manuela tra i commenti.
A lanciare l'allarme è stato un passante, che ha notato prima una bici elettrica sul ciglio della strada in località Casette, e poi un grosso sacco nero abbandonato in un'area verde, a ridosso di abitazioni e un parco giochi per bambini.
Quando le forze dell'ordine sono arrivate sul posto, in via Primo Maggio, si sono trovate davanti una scena raccapricciante: all'interno del sacco c'era un cadavere mutilato, di cui era rimasto solo il tronco.
Secondo quanto emerso, l'assassino avrebbe sezionato il corpo, staccando gli arti e la testa: braccia e gambe non sono ancora state ritrovate. Per questo motivo c'è il divieto della raccolta dei rifiuti nella zona.
Il medico legale, a una prima ispezione del cadavere, ha ipotizzato che il giovane sia stato ucciso con un'arma da taglio: maggiori dettagli arriveranno con l'autopsia.
Oltre a determinare le cause del decesso, l'esame autoptico dovrà anche stabilire se Bala Sagor sia stato smembrato dopo l'omicidio in un altro luogo rispetto a quello in cui il cadavere è stato abbandonato.
Il killer del giovane è in fuga. Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle videocamere di sorveglianza per risalire a chi abbia trasportato e poi abbandonato il sacco.
Sul posto sono intervenuti anche gli esperti del Ris, a caccia di elementi utili alle indagini.
Al momento nessuna pista viene esclusa, ma l’ipotesi principale è quella di un omicidio volontario con un tentativo di occultamento del cadavere.
Gli investigatori stanno ascoltando amici e conoscenti di Bala Sagor per ricostruire la sua vita e raccogliere informazioni utili per individuare assassino e movente del terribile delitto.